L'offerta di Highstreet sarebbe di 40 milioni di euro, compresa una riduzione degli affitti.
Le voci sostengono inoltre che il curatore fallimentare Klaus-Hubert Goerg potrebbe decidere di estendere il termine per la presentazione delle offerte, con un’assemblea dei creditori che è proprio prevista nella giornata di oggi.
Ad aver già dichiarato il loro interesse ci sono la Triton (azienda svedese) e l’investitore privato Nicolas Berggruen, anche se i sindacati sono abbastanza scettici su quest’ultima opzione.
Sempre secondo indiscrezioni l’offerta di Highstreet sarebbe di 40 milioni di euro, compresa una riduzione degli affitti.
Di Highstreet fanno parte gruppi importanti come Goldman Sachs, Deutsche Bank (Rreef), Generali (Gref), Pirelli Re (quota del 12%) e il gruppo Borletti.
Per Pirelli Re l’investimento immobiliare pro-quota è pari a circa 60 milioni di euro del Net Asset Value, e come confermato dagli analisti, è pensabile che Pirelli Re non metterà ulteriore cash, e soprattutto l’offerta con maggiori probabilità di successo è quella di Highstreet.
Se sarà confermata una riduzione degli affitti allora sarà inevitabile una svalutazione di Highstreet, che oggi vale 60 milioni, pari al 7% del Net Asset Value, ed in ogni caso sarà evitato il fallimento.
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