Il gruppo farmaceutico svizzero Novartis ha fatto comunicato di essere giunto ad un accordo per l'acquisizione della statunitense Corthera verso il pagamento di..
Si tratta di una mossa strategica da parte del colosso farmaceutico svizzero che attraverso questa acquisizione potrà mettere le mani su una serie di nuovi farmaci che al momento sono ancora in fase di sperimentazione ma che promettono bene.
Tra questi uno dei più famosi è il Relaxin per il quale Novartis si è detto pronto a sborsare fino a 620 milioni di euro per acquistarne i diritti. Si tratta di un farmaco che è ancora in fase di sperimentazione e che è stato concepito per curare l’insufficienza cardiaca, grazie a questa operazione Novartis potrà dunque ampliare la sua gamma di farmaci dedicati alla cura delle malattie cardiovascolari.
In particolare la casa farmaceutica svizzera ha stabilito insieme alla statunitense Corthera che se riuscirà a raggiungere i ricavi che si è prefissata dalla vendita di questo nuovo farmaco gli azionisti di Corthera potranno ricevere un ulteriore pagamento. Novartis ha intenzione di richiedere l’approvazione delle autorità europee e americane, nel caso in cui devesse ricevere il via libera gli analisti prevedono che il Relaxin potrebbe registrare un volume di vendite tra 500 milioni di dollari e un miliardo.
Bisogna però tener conto del fatto che il rilascio del farmaco non è una cosa così semplice, si ritiene infatti che le probabilità che il farmaco superi gli ultimi test clinici che gli consentano di essere immesso sul mercato sono inferiori al 40%.
Alla Borsa di Zurigo Novartis segna un +0,53% a 57,15 franchi.
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