L'accordo prevede l'acquisizione da parte del gruppo austro-canadese del 55% di Opel.
L’accordo prevede l’acquisizione da parte del gruppo austro-canadese del 55% di Opel, con incluso anche il marchio britannico Vauxhall. Il co-Ceo di Magna, Siegried Wolf, ha dato conferma dell’accordo raggiunto all’agenzia di stampa Reuters.
Comunque GM ha voluto precisare che la buona riuscita dell’accordo è vincolata agli aiuti che il governo tedesco metterà sul piatto e proprio a tale riguardo Magna sta negoziando il finanziamento dell’operazione, che include una parte di equity di 500 milioni di euro e 4,5 miliardi di euro di prestiti garantiti dai Governi europei.
Anche Klaus Franz, leader sindacale di Opel, da sempre favorevole all’accordo con Magna, ha dichiarato che il governo dovrà fare la sua parte, dicendosi pronto ad un colloquio con la cancelliera Angela Merkel e con il ministro delle Finanze, Frank-Walter Steinmeier, per porre fine alla questione in modo definitivo.
Tutti i quattro Stati tedeschi dove sono presenti stabilimenti Opel sono d’accordo, anche il governo ha messo sul piatto 1,5 miliardi di euro per tenere aperti gli stabilimenti Opel.
Questa repentina scossa alla trattativa è stata voluta proprio da Opel, che voleva conoscere il proprio futuro prima di iniziare il Salone dell’Auto di Francoforte 2009, che avrà luogo fra un mese.