A quano pare Magna non ha alcuna intenzione di rinunciuare ad Opel e a testimoniarlo è una notizia di poche ore fa secondo cui il..
Magna, in particolare, ha riformulato la sua offerta prevedendo un versamento immediato di 350 milioni di euro a cui si và ad aggiungere un bond convertibile da 150 milioni di euro. La precedente offerta di Magna, invece, prevedeva un investimento di 100 milioni di euro in due versamenti da 50 milioni ciascuno e in più un bond convertibile da 400 milioni.
Ricordiamo che Magna non è l’unica ad essere interessata ad Opel. Accanto a lei, infatti, ci sono RHJ International e Chinas Beijing Automotive (BAIC).
Il governo tedesco e General Motors, tuttavia, non hanno ancora deciso quale proposta accogliere e stanno ancora discutendo per capire qual’è la più vantaggiosa. Secondo alcune voci non confermate, tuttavia, Chinas Beijing Automotive sarebbe già stata esclusa dalle trattative.
Dunque, se così fosse, restano solo RHJ International e Magna ma la situazione è ancora in alto mare visto che il governo tedesco ha mostrato interesse nei confronti di Magna, mentre General Motors è interessata alla proposta di RHJ.
Pare, infatti, che General Motors abbia definito la proposta di Magna debole e senza futuro e sicuramente più vantaggiosa e conveniente quella di RHJ che, tra le altre cose, prevede la possibilità per General Motors di ricomprare Opel tra quattro anni.
Secondo alcuni, inoltre, General Motors avrebbe additittura escluso la possibilità di accettare la proposta di Magna preferendo alla sua offerta una bancarotta controllata seguita da una ricapitalizzazione.