L’accordo strategico porterà così il Fondo Strategico Italiano a tenere una quota rilevante in Hera, e quest’ultima a sua volta a rafforzare ulteriormente la propria struttura azionaria.
L’FSI, Fondo Strategico Italiano Spa, potrà acquisire nel Gruppo Hera, quotato in Borsa a Piazza Affari, una quota fino al 6%. A darne notizia in data odierna è stata proprio la multi utility nel precisare come l’investimento, con un controvalore fino a 100 milioni di euro, risulti essere subordinato al via libera da parte degli organi regolatori.
L’accordo strategico porterà così il Fondo Strategico Italiano a tenere una quota rilevante in Hera, e quest’ultima a sua volta a rafforzare ulteriormente la propria struttura azionaria. In merito con un comunicato ufficiale Hera ha fatto presente come per la prima volta il Fondo Strategico Italiano Spa indirizzi un proprio investimento verso un’azienda operante nel comparto dei servizi di pubblica utilità .
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
In merito all’operazione Hera ritiene che le nuove risorse, unitamente alle sinergie che scaturiranno dall’integrazione con Acegas-Aps, saranno in grado di superare in pieno gli effetti diluitivi per gli attuali azionisti tanto nel breve quanto nel medio periodo.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
L’ingresso di FSI in Hera avverrà attraverso un’operazione di aumento di capitale che sarà predisposto in base alle condizioni di mercato e con un’offerta in opzione agli azionisti ed ai titolari delle obbligazioni convertibili. L’aumento sarà per massimo numero 80 milioni di azioni con il via libera da parte dell’Assemblea dei Soci chiamata ad attribuire la delega al Consiglio di Amministrazione. Ricordiamo che l’FSI, Fondo Strategico Italiano Spa, è una società che è una holding di partecipazioni detenuta al 90% dalla Cdp, la Cassa Depositi e Prestiti.
L’accordo strategico porterà così il Fondo Strategico Italiano a tenere una quota rilevante in Hera, e quest’ultima a sua volta a rafforzare ulteriormente la propria struttura azionaria. In merito con un comunicato ufficiale Hera ha fatto presente come per la prima volta il Fondo Strategico Italiano Spa indirizzi un proprio investimento verso un’azienda operante nel comparto dei servizi di pubblica utilità .
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In merito all’operazione Hera ritiene che le nuove risorse, unitamente alle sinergie che scaturiranno dall’integrazione con Acegas-Aps, saranno in grado di superare in pieno gli effetti diluitivi per gli attuali azionisti tanto nel breve quanto nel medio periodo.
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L’ingresso di FSI in Hera avverrà attraverso un’operazione di aumento di capitale che sarà predisposto in base alle condizioni di mercato e con un’offerta in opzione agli azionisti ed ai titolari delle obbligazioni convertibili. L’aumento sarà per massimo numero 80 milioni di azioni con il via libera da parte dell’Assemblea dei Soci chiamata ad attribuire la delega al Consiglio di Amministrazione. Ricordiamo che l’FSI, Fondo Strategico Italiano Spa, è una società che è una holding di partecipazioni detenuta al 90% dalla Cdp, la Cassa Depositi e Prestiti.