Fiat ha intenzione di acquisire le quote del Governo Usa e canadese...
La quota di Fiat potrebbe salire in totale dell’8,3%, fino al 54,3%, grazie alle acquisizioni delle quote detenute dal Governo Usa e da quello canadese. Automotive News riporta la notizia secondo cui Fiat vorrebbe esercitare l’opzione per acquistare le quote già entro luglio.
Tuttavia formalmente la call option è disponibile solo per la quota degli Usa e il prezzo andrà deciso tra le parti.
Mediobanca, che sul titolo Fiat tiene rating outperform e target price a 11,8 euro, sostiene che il mercato sta iniziando a realizzare l’impatto positivo su Eps e P/E del consolidamento di Chrysler oltre a quello legato a nuovi modelli come Fiat Freemont e Lancia Ypsilon.
Kepler, che sul titolo ha rating buy e target a 8,8 euro, crede che l’acquisizione delle nuove quote potrebbe avvenire ad un prezzo sensibilmente inferiore al valore di Chrysler dopo l’Ipo, inoltre crede che Fiat possa arrivare al 60% di Chrysler entro la fine dell’anno.
Secondo Intermonte (neutral e target a 7,50 euro), considerando lo stesso prezzo di esercizio della incremental call option sul 16%, Fiat dovrebbe sborsare 660 milioni di dollari. Per Unicredit (buy e target a 9,10 euro) a Fiat l’acquisto della quota del governo Usa costerebbe 475 milioni di dollari.