Tra i colossi alimentari interessati all'acquisto della britannica Cadbury oltre a Kraft Foods e a Hershey figura anche Ferrero, tra i vari pretendenti..
Il motivo principale di questa incertezza, secondo la tesi più accreditata, dipende dal fatto che il patriarca del Gruppo, Michele Ferrero, è sempre stato contrario a far crescere l’azienda mediante acquisizioni, parere questo non condiviso dai figli Pietro e Giovanni che al contrario vedono di buon occhio l’acquisizione di Cadbury, convinti del fatto che si tratta di un’importantissima opportunità capace di far compiere all’azienda un salto in avanti.
Forti di questa loro convinzione i due sono riusciti a convincere loro padre a considerare l’opportunità di acquisire il colosso dolciario britannico ma la possibilità che da Alba arrivi un’offerta è ancora molto lontana. Dapprima si era infatti detto che Ferrero stava pensando di allearsi con Hershey per acquisire Cadbury, le due aziende unendo le loro forze avrebbero potuto avere la meglio su Kraft, successivamente si è poi anche detto che Ferrero stava pensando si acquisire solo una parte di Cadbury, ossia quella relativo a caramelle e chewingum.
Nell’incertezza generale sulle reali intenzioni di Ferrero arriva oggi una nuova notizia che allontana ancora di più l’ipotesi che ad acquisire il colosso dolciario britannico sia proprio l’azienda italiana. La scadenza fissata per presentare un’offerta per acquisire Cadbury è stata fissata per il prossimo 23 gennaio, mancano solo pochi giorni dunque e secono alcune fonti Ferrero non ha ancora trovato dei finanziatori e dei partner.
Per finanziare l’operazione Ferrero ha infatti bisogno di raccogliere delle cifre significative e secondo gli esperti è alquanto improbabile che fondi di private equity decidano di valutare la possibilità così tardi, in ogni caso un barlume di speranza c’è ancora, bisogna infatti considerare che secondo alcune indiscrezioni Blackstone Group e Kohlberg Roberts and Co hanno incontrato Ferreo nelle scorse settimane.