Eni rafforza crescita area Pacifico ed Estremo Oriente

by Redazione Commenta

In data odierna, lunedì 25 giugno del 2012, la società del cane a sei zampe ha non a caso annunciato d’aver acquisito, nell’off-shore vietnamita, due blocchi esplorativi.

Il colosso energetico quotato in Borsa a Piazza Affari Eni S.p.A. ha ulteriormente rafforzato le proprie strategie di espansione nei mercati che presentano ritmi di crescita mediamente più elevati, ovverosia quelli rappresentati dai Paesi dell’area Pacifico e dell’Estremo Oriente. In data odierna, lunedì 25 giugno del 2012, la società del cane a sei zampe ha non a caso annunciato d’aver acquisito, nell’off-shore vietnamita, due blocchi esplorativi.

Trattasi, nello specifico, dei blocchi esplorativi che, situati nel Golfo di Tonkin, si trovano nei bacini di Phu Khanh e di Song Hong a seguito della loro acquisizione da parte, rispettivamente, delle compagnie Neon Energy e KrisEnergy.



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Trattasi di aree strategiche se si considera che, in accordo con quanto messo in risalto proprio da Eni S.p.A. con un comunicato ufficiale, nel solo bacino Song Hong si stima che si trovi il 10% del totale delle risorse di idrocarburi di tutto il Vietnam. Trattasi in prevalenza di gas anche in ragione delle recenti scoperte più significative nell’area.

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A fronte di un’estensione per i due blocchi esplorativi pari a ben 15 mila e seicento chilometri quadrati circa, l’operazione di acquisizione da parte di Eni S.p.A. risulta essere subordinata per il suo perfezionamento al via libera da parte degli organi regolatori del Vietnam.

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