Attraverso un comunicato L'Eni ha reso noto di aver firmato un accordo con Quicksilver Resources, un produttore americano..
L’accordo, in particolare, prevede l’acquisizione da parte di Eni di una quota del 27,5% nell’area “Alliance“, ossia un’area che si estende per circa 53 km quadrati e nella quale si avviene la produzione di gas non convenzionale dalle argille della formazione Barnett Shale del bacino di Fort Worth.
L’area “Alliance” si trova nella parte settentrionale del Texas, fra le citta’ di Fort Worth e Dallas mentre le argille della formazione Barnett Shale si trovano ad una profondità di 2.300 metri circa.
L’intesa, nel dettaglio, prevede scambio di tecniche e conoscenze tra le due compagnie, soprattuto per quanto riguarda le tecniche relative alla perforazione e al completamento dei pozzi.
In base all’accordo Quicksilver manterrà il 72,5% dell’area Alliance mentre ad Eni speterà il diritto ad una partecipazione pari al 27,5% in future licenze che Quicksilver potra’ acquisire in un’area di reciproco interesse collocata intorno all’area Alliance e che si estende per oltre 1.000 km quadrati.
Il prezzo con cui è stato concluso l’accordo è di 280 milioni di dollari. L’intesa è effetiva a partire dal 1 aprile 2009 mentre il relativo perfezionamento è previsto per metà giugno.
Un accordo questo che consentirà ad Eni di aggiungere al proprio portafoglio ben 40 milioni di barili di olio equivalente (boe) di riserve nette recuperabili, di cui 23 milioni sono riserve provate e 17 probabili e possibili.
Il piano di sviluppo per l’area Alliance, inolte, prevede anche la perforazione e il completamento di ulteriori 300 pozzi entro il 2013.