Coin conferma trattative con Upim

Il Gruppo Coin ha confermato di essere in trattativa con Upim, il managment della società in particolare ha spiegato che l’accordo che prevede la fusione tra le due catene di negozi è subordinato alla conclusione delle attività di due diligence in corso e al raggiungimento di accordi favorevoli con gli istituti finanziari coinvolti.

Le banche si cui si parla sono Unicredit e Nexis, creditrici nei confronti di Upim per circa 140 milioni di euro. Secondo alcune indiscrezioni Coin non sarebbe disposta ad “ereditare” il debito di Upim e per questo si sta concordando una soluzione alternativa, una possibile è la decisone delle banche di convertire in azioni parte del debito di Upim.

Secondo il mamagment nel caso in cui queste condizioni dovessero risolversi in maniera positiva i tempi previsti per la definitiva conclusione dell’accordo si prospettano essere molto brevi, segno questo che entrambe le società si sono già accordate e non nutrono dubbi sull’operazione.

In ogni caso se le indiscrezioni saranno confermate e le banche decideranno di convertire in azioni parte del debito secondo gli analisti Coin dovrà inevitabilmente optare per un aumento di capitale al fine di essere in grado di pagare la parte di debito non conferito.

Gli esperti sono convinti che a medio-lungo termine l’operazione avrà risvolti positivi in quanto sarà in grado di far emergere il valore di Upim soprattutto sfruttando le fonti di approvvigionamento di Coin ma la stessa cosa non accadrà nel breve termine dove gli analisti prevedono per gli investitori una piccola diluizione legata all’aumento di capitale e ad un significativo calo dei margini a causa della bassa profittabilità di Upim.

La notizia ha avuto conseguenze positive in borsa dove il titolo sale del 3,85% a 3,84 euro.