In occasione della pubblicazione dei risultati Cadbury ha reso noto anche il documento in cui spiega le motivazione del suo rifiuto all'offerta da 16,5 miliardi di Kraft..
Secondo alcuni giornali britannici Cadbury sta avendo dei colloqui con Hershey, l’intenzione è infatti quella di dare vita ad un’intesa amichevole per fronteggiare Kraft, pronta al tutto e per tutto pur di riuscire a mettere le mani sul colosso dolciario britannico.
Quello che si esclude è un’asta tra Hershey e Kraft, in questo caso infatti Hershey verrebbe di sicuro tagliata fuori dal momento che non ha le risorse finanziarie di cui dispone Kraft. L’alternativa al vaglio di Cadbury e Hershey, infatti, è quella di un’intesa in cui viene dato maggiore spazio al cash anzichè allo scambio azionario, come invece prevede la proposta di Kraft.
Sia Hershey che Cadbury, dunque, stanno tentando il tutto e per tutto per allearsi, del resto il loro è un matromonio che dura da tempo dal momento che sono già diversi anni che parte dei marchi inglesi sono distribuiti negli Stati Uniti proprio da Hershey, senza contare poi il fatto che le due aziende hanno origini molto simili e una filosofia d’impresa praticamente identica.
L’amministratore delegato di Cadbury, Todd Stitzer, ha affermato che ha ricevuto indicazioni di interesse da parte di soggetti terzi per possibili combinazioni di business senza però indicare i nomi. Tra i pretendenti si sa che oltre a Kraft e Hershey sono interessati anche l’italiana Ferrero, che potrebbe entrare a far parte dell’intesa Cadbury-Hershey, e Nestlè che secondo alcune indiscrezioni sta seguendo la vicenda con vivo interessamento.
Il titolo cadubury a Londra grazie ad un moderato rialzo raggiunge quota 793,25 pence, l’offerta avanzata da Kraft valutava il titolo Cadbury a circa 740 pence per azione. La maggior parte degli analisti ritiene che la valutazione giusta si aggiri intorno agli 800-850 pence.