
La partecipazione di Blackrock in Atlantia è detenuta in gestione indiretta del risparmio, come risulta dalle comunicazioni Consob che sono state divulgate nella giornata di ieri.
Già il 2 febbraio scorso Blackrock aveva diminuito la propria quota in Atlantia scendendo sotto il 2% totale, dal 2,217% precedente (acquisito il 1 dicembre 2009).
Come ricordato da Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Atlantia, a metà dicembre 2009, Abertis rimane un socio apprezzato, ma se non vorrà più rimanere in Atlantia allora si dovrà cercare qualche investitore a lungo termine con un profilo finanziario più che industriale, anche istituzionale che privilegi la prevedibilità e la stabilità del business.
Morgan Stanley comunque ha confermato rating overweight ed un target price sul titolo di 24 euro per Atlantia.
Questa valutazione è dovuta anche al rendimento del dividendo sul 2010 del 5%, da un rischio reinvestimento relativamente modesto, dal fatto che la società non ha bisogno di rifinanziarsi fino al 2014 e dal fatto che ha abbastanza cash per finanziare il programma triennale di capex.
Il trend del titolo resta rialzista ma sarà importante non cedere la soglia di 16,70-16,50 euro per azione.