
NAsdaq è l’acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotation (“Quotazione automatizzata dell’Associazione nazionale degli operatori in titoli”) ed è stato il primo mercato di borsa elettronico, ovvero costituito da una serie di computer.
L’indice Nasdaq è stato creato il 5 febbraio 1971 a Wall Street. Fino a qualche anno fa si considerava un indice molto volatile, a causa del boom della New Economy.
Affianco al Nasdaq c’è anche il Nasdaq 100, ovvero l’indice di borsa delle prime 100 società non finanziarie quotate a Wall Street.
Questo indice è stato lanciato nel 1985 ed è calcolato sulla base della capitalizzazione di mercato delle società che ne fanno parte. Per questo motivo si dice che è un indice ponderato, che viene aggiornato ogni quadrimestre secondo algoritmi matematici proprietari.
Il Nasdaq 100 non include società finanziarie e, al suo interno, è possibile trovare anche alcune società estere, come la svedese Ericsson, la svizzera Logitech e l’irlandese Ryanair.
Tra le società più in vista ci sono:
Adobe;
Amazon.com ;
Apple;
Baidu.com ;
Dell;
eBay;
Expedia;
Google;
Intel;
Microsoft;
Ryanair;
Sun Microsystem;
Symantec;
Virgin Media;
Yahoo!.
Ogni anno si effettuano dei riconteggi generali, per decidere quali aziende continuare ad includere nell’indice Nasdaq 100 e quali no. I risultato di questa indagine vengono resi noti agli inizi di dicembre e gli effetti iniziano dalla chiusura della giornata di borsa del terzo venerdì di dicembre.
Gijino
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