L’asta del nuovo Btp Italia in corso dal 15 aprile terminerà con due giorni di anticipo rispetto alla tabella di marcia presentata inizialmente dal Tesoro (15-18 aprile), in quanto ieri nel primo giorno di raccolta è stata registrata una domanda record
L’asta del nuovo Btp Italia in corso dal 15 aprile terminerà con due giorni di anticipo rispetto alla tabella di marcia presentata inizialmente dal Tesoro (15-18 aprile), in quanto ieri nel primo giorno di raccolta è stata registrata una domanda record che ha battuto anche l’emissione di ottobre scorso. Che anche l’asta di aprile potesse essere un grande successo lo si era capito molto presto: Btp Italia raccoglie 2,3 miliardi in un’ora e mezza, ma poi chiude con richieste record per quasi 9 miliardi di euro.
Nell’ultima asta, nel corso della quale il Btp Italia raccoglie 18 miliardi a ottobre 2012, il primo giorno di raccolta non era stato caratterizzato da una domanda così forte. Insomma, si tratta di un vero e proprio record. Inoltre, nelle emissioni di marzo e giugno 2012 il Btp Italia aveva ricevuto richieste rispettivamente solo per 7,3 e 1,7 miliardi di euro (durante il secondo collocamento le condizioni di mercato erano, però, particolarmente sfavorevoli).
Per questo collocamento il Ministero dell’Economia e delle Finanze si avvale della facoltà di chiudere anticipatamente l’emissione del Btp Italia. Il Tesoro accetterà ordini solo fino alle ore 17.30 della giornata odierna, visto che nella prima giornata di raccolta sono arrivare richieste complessive record per 8,98 miliardi di euro. Il Tesoro rinuncerà , quindi, alle giornata d’asta di mercoledì 17 e giovedì 18 aprile.
Il nuovo Btp Italia ha come data di godimento 22 aprile 2013 e scadenza 22 aprile 2017. E’ indicizzato all’inflazione italiana e finora è stato garantito un tasso reale lordo minimo del 2,25%. Stasera, visto che avverrà la chiusura anticipata dell’emissione, si conosceranno tutti i dettagli relativi a questo collocamento del nuovo Btp Italia aprile 2013.