La Banca d’Italia ha comunicato da poco i risultati dell’asta dei Certificati del Tesoro Zero Coupon (CTZ) e dei Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione nella zona euro (BTP€i)
L’andamento dello spread spagnolo ha influenzato negativamente anche l’asta dei titoli biennali italiani, che hanno evidenziato un aumento dei tassi e un calo della domanda. La prima tranche dei CTZ scadenza 31 maggio 2014, codice ISIN IT0004820251, sono stati collocati per 3,5 miliardi di euro, cioè sul massimo dell’offerta prevista dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) tra 2,5 e 3,5 miliardi.
► DOMANDA E RENDIMENTO ASTA CTZ E BTP€I 24 APRILE 2012
Gli investitori hanno richiesto 5,8 miliardi di euro di titoli biennali, per cui il rapporto bid to cover ratio è sceso a 1,66 da 1,80, che era stato evidenziato nell’asta di fine aprile scorso per i CTZ 31 gennaio 2014. Il rendimento lordo è balzato al 4,037% dal 3,555% del precedente collocamento.
â–º RENDIMENTI ASTA CTZ 27 MARZO 2012
Collocati anche BTP€i per complessivi 751 milioni di euro, cioè sul massimo della forchetta prevista dal MEF (500-750 milioni). I BTP€i scadenza settembre 2016 sono stati allocati per 418 milioni di euro ad un tasso medio lordo del 4,39%, mentre i BTP€i scadenza settembre 2017 sono stati emessi per 333 milioni di euro ad un tasso medio lordo del 4,6%. Dopo l’asta dei CTZ e dei BTP€i lo spread Btp-Bund è a 430 punti base.