Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi il decreto anticrisi che prevede una serie di misure per sconfiggere la crisi economica tra cui, secondo le indiscrezioni..
Anzitutto però il decreto pensa alle fasce più povere prevedendo un ampliamento dei beneficiari della cosiddetta “social card” che verrà estesa alle famiglie con basso reddito e con figli di età inferiore ai 6 anni. Per gli anziani, inoltre, ci sarà un innalzamento della soglia di reddito fino a 8.000 euro.
Per quanto riguarda le imprese il decreto prevede bollette del gas meno care, un bonus per le imprese che non effettuano licenziamenti e una detassazione degli utili che verranno reinvestiti nell’impresa.
Il decreto, inoltre, prevede la nullità delle clausole che sostituiscono il massimo scoperto, l’aumento dell’età pensionabile a 65 anni per gli uomini e le donne che lavorano nella P.A., lo slittamento di 6 mesi per l’entrata in vigore class-action, la proroga fino al 31 Dicembre del blocco per gli sfratti, il rinvio della scadenza per il cambio dei titoli e la proroga di un anno, fino primo gennaio 2011, del divieto di commercializzazione delle buste in plastica.
E’ previsto, inoltre, il riordino degli enti pubblici statali non economici entro il 30 giugno 2010, un cambiamento delle norme relative alle operazioni transfrontaliere e alla pubblicità relativa ai patti parasociali e un cambiamento delle norme relative ai pagamenti in contanti.
Il decreto, inoltre, prevede l’obbligo di fornire le propri generalità ai gestori nel caso in cui si effettuano scommesse con puntate superiori ai 1.000 euro.