
Il taglio del target price ha seguito il taglio delle stime relative all’utile per azione 2011 e 2012, che sono state portate rispettivamente da 1,01 a 0,92 euro e da 1,09 a 1,04 euro per azione.
► COPERTURA TITOLO PRYSMIAN AVVIATA DA ING
Il taglio non ha interessato solo Prysmian ma anche tutte le altre società italiane allo stesso modo attive nel settore della produzione cavi, in particolare le stime Eps sono state tagliate in media del 5-10% mentre i target price hanno subito un taglio del 6% in media.
► CROLLO PREZZO RAME ANTICIPA RECESSIONE ECONOMICA
La banca d’affari ha motivato la sua decisione spiegando di essere certa che la prospettata recessione globale influirà negativamente sull’andamento dell’attività delle aziende facenti parte del settore, inoltre ha prospettato un ulteriore taglio fino al 20% dell’utile per azione nel caso in cui lo scenario dovesse rivelarsi più grave del previsto.
Secondo JP Morgan, oltre al difficile contesto macroeconomico influirà negativamente sull’andamento del settore anche il crollo del prezzo del rame registrato nei giorni scorsi e che è indice di un marcato calo della domanda di prodotti in rame, con una conseguente contrazione dei volumi.