Potenziali acquirenti asset Telecom Italia Media

Secondo indiscrezioni di stampa, oggi dovrebbe scadere il termine ultimo per le manifestazioni di interesse sulle attività di Telecom Italia Media

Secondo indiscrezioni di stampa, oggi dovrebbe scadere il termine ultimo per le manifestazioni di interesse sulle attività di Telecom Italia Media. Gli advisor incaricati da TI Media per seguire l’operazione sono Citigroup e Mediobanca, che hanno già inviato nelle scorse settimane i “teaser” ai potenziali acquirenti. I teaser sono documenti che contengono le informazioni di base della società ed entro oggi dovrebbero concludersi tutte le valutazioni preliminari per passare così alla fase più concreta delle operazioni.

In tanti hanno ricevuto il dossier TI Media. Il gruppo L’Espresso di Carlo De Benedetti non dovrebbe essere interessato. I documenti per la consultazione sono stati inviati a Sky Italia, controllata italiana di BSkyB di Rupert Murdoch, Al-Jazeera del businessman franco-tunisino Ben Ammar, e Discovery Channel, controllata da Liberty Media di John Malone. Telecom Italia Media è controllata dal gruppo Telecom Italia. Franco Bernabè, amministratore delegato di Telecom Italia, ha dichiarato che si deciderà come procedere solo dopo aver valutato attentamente tutte lemanifestazioni di interesse.

â–º TELECOM ITALIA ESCE DAL SETTORE MEDIA

Bernabé pensa di procedere “con la vendita della totalità dell’azienda oppure dei singoli blocchi”. L’asset in vendita più importante è il canale tv La7, che ha un certo valore politico-editoriale. C’è poi da sciogliere il nodo del prezzo, considerando anche i numeri della società guidata da Giovanni Stella. Nel 2011 TI Media ha perso 83 milioni di euro, a causa soprattutto delle svalutazioni dell’avviamento di Mtv e dell’operatore di rete.

â–º PREVISIONI 2012 TELECOM ITALIA MEDIA

L’indebitamento finanziario di TI Media è previsto intorno ai 200 milioni di euro per fine anno. La crescita dei debiti è dovuta soprattutto agli investimenti effettuati per completare la digitalizzazione. Tuttavia, la società si attende un incremento dei ricavi pubblicitari del 15% per i canali La7 e La/D.