
Il gruppo ha chiuso il Q2 2010 con un utile di ben 1,58 miliardi di dollari, in netto miglioramento rispetto al negativo di 138 milioni di dollari dello stesso periodo del 2009.
L’utile netto del gruppo è stato di 1,4 miliardi di dollari, vale a dire un risultato per azione di 0,8 dollari, includendo un beneficio fiscale da 0,2 dollari. Gli analisti avevano previsto un eps meno corposo di 0,46 dollari.
Il fatturato nel secondo trimestre è cresciuto del 53% a 7,95 miliardi, mentre le previsioni degli analisti parlavano di un dato inferiore ai 7,93 miliardi.
I ricavi, includendo anche la divisione trading, sono cresciuti a quota 4,5 miliardi di dollari.
Nel complesso quindi i dati di Morgan Stanley sono stati molto positivi, soprattutto se paragonati a quelli di rivali come Goldman Sachs, non a caso il titolo Morgan Stanley sta guadagnando ora addirittura il 6,26% a quota 26,80 euro per azione.
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