
Basti pensare infatti che Equita sim aveva stimato un utile trimestrale a 17 milioni e Intermonte a 8 milioni.
Da notare però che hanno influito molto alcuni dati come le partite straordinarie per circa 29 milioni legate alla cessione del 20% della sub-holding Elog al Gruppo Ecorodovias.
Senza questa cessione l’utile netto sarebbe stato pari circa ad 11 milioni di euro.
I ricavi del gruppo sono scesi a 473 milioni di euro dai 725,4 milioni del primo trimestre 2009, con un ebit in calo da 50,7 a 46 milioni e l’indebitamento finanziario stabile a 278,2 milioni. Il portafoglio ordini è ammontato a 20,9 miliardi di euro.
Secondo gli analisti di Banca Akros la contrazione dei ricavi è da attribuire soprattutto alla scarsa performance della divisione costruzioni e della controllata Fisia.
Banca Akros aveva infatti previsto un ebit a 29,8 milioni (-21%) e un ebitda a 45 milioni (-13,2%), in linea con le indicazioni di Intermonte che si attendeva un fatturato a 475 milioni un ebitda a 43 milioni e un ebit a 28 milioni.
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