
Gli analisti di Mediobanca hanno fatto sapere che secondo le proprie stime l’operatore telefonico sardo dall’inizio dell’anno ha bruciato ben 16 milioni di euro, andando così a ridurre notevolmente la sua disponibilità di cassa.
La cassa disponibile è infatti calata da 10,5 milioni a 6,18 milioni di euro, una riduzione che secondo gli analisti avrà gravi ripercussioni sulle attività della società , in quanto non consente di operare i necessari investimenti per accrescere la propria competitività e fronteggiare la concorrenza delle altre aziende attive nel settore. Per questo motivo, dunque, gli analisti di Mediobanca hanno deciso di mantenere il rating neutral e il target price a 0,09 euro sul titolo.
Gli analisti di Banca Akros, invece, hanno confermato il rating reduce e un target price a 0,08 euro, inoltre si sono detti certi che l’incremento dell’indebitamento di Tiscali dipende esclusivamente dal pagamento di debiti commerciali scaduti.
A Piazza Affari il titolo Tiscali registra al momento un incremento dello 0,37% a 0,0807 euro.