La banca d’affari americana Goldman Sachs ha deciso di tagliare il target price di numerosi istituti bancari italiani, tra cui Unicredit, Intesa SanPaolo e Banco Popolare
A poche ore dalla vittoria di Patrice Hollande alle presidenziali francesi, Goldman Sachs ha messo altra benzina sul fuoco decidendo di tagliare il prezzo obiettivo di importanti banche italiane. Il target di Banco Popolare è stato abbassato a 1.3€ con rating confermato a “neutralâ€. Il titolo quota attualmente in area 1.01€. Tra le banche di “seconda fascia†è stato abbassato il target price di Credem a 4.2€ (rating “neutralâ€) e di Credito Valtellinese a 1.5€ (anche qui raccomandazione invariata a “neutralâ€).
► S&P NON TAGLIERA’ RATING FRANCIA DOPO ELEZIONI PRESIDENZIALI 2012
Passiamo ora alle major banks. Il prezzo obiettivo di Unicredit è stato rivisto al ribasso a 4.6€ con raccomandazione stabile a “neutralâ€, mentre il target di Banca Monte dei Paschi di Siena è sceso a 0.33€. Intesa SanPaolo si è vista abbassare il target a 1.9€, anche se qui Goldman Sachs suggerisce di acquistare le azioni.
â–º BANCHE AMERICANE GUADAGNANO DALLA CRISI ITALIANA
La banca d’affari americana ha anche tagliato il target di Bca Pop Milano a 0.45€, mantenendo il rating a “neutralâ€, e quello di Ubi Banca a 3.4€. Le borse europee sono in calo, mentre l’indice FTSE MIB di Piazza Affari è passato in territorio positivo a +0,7%. Lo spread Btp-Bund è prima salito sopra 400, poi è tornato sotto 390 punti base. La volatilità è aumentata molto e c’è forte incertezza sui mercati.