Fondazione Mps pronta a vendere il 10%

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Fondazione Mps, azionista di maggioranza dell’istituto bancario di Rocca Salimbeni con una quota del 34,9%, ha dichiarato di essere pronta a vendere una quota del 10%

Fondazione Mps, azionista di maggioranza dell’istituto bancario di Rocca Salimbeni con una quota del 34,9%, ha dichiarato di essere pronta a vendere una quota del 10% per fare cassa e rimborsare la restante parte del debito da 350 milioni di euro che deve a un pool di banche capitanate da Jp Morgan. L’obiettivo è contenuto nel documento programmatico 2013 che sarà reso noto ufficialmente solo nei prossimi giorni. L’Ente annuncerà anche alla distribuzione dei dividendi, che diminuirà rispetto ai 21 milioni dello scorso anno.

Ormai sembrano distanti anni luce i tempi in cui l’Ente distribuiva quasi 200 milioni di euro. Era il 2007, l’anno in cui Mps si lanciò nella sciagurata acquisizione di Antonveneta per oltre 10 miliardi di euro complessivo (esclusi i debiti). Ora su questo deal è in corso un’indagine della magistratura, a causa di passaggi di denaro sospetti con bonifici per 17 miliardi passati di mano tra Siena, Amsterdam, Madrid e Londra.

â–º MPS: BONIFICI SOSPETTI PER 17 MILIARDI

A Palazzo Sansedoni punteranno gli occhi alle quotazioni di borsa del titolo Mps, visto che l’Enete presieduto da Gabriello Mancini ha intenzione di vendere il 10% solo quando i prezzi torneranno sopra 0,3 euro per azione. Stamattina il titolo Banca Mps quota a 0,2663 euro, con un rialzo dell’1,84% ma lo scorso 7 gennaio era salito fino a 0,313 euro.

â–º MPS A RISCHIO COMMISSARIAMENTO?

In effetti, dopo l’ultima svalutazione del 2001, Fondazione Mps ha in carico le azioni Banca Mps a 0,36 euro. Il potere dell’Ente andrà sempre più a ridursi e Alessandro Profumo, presidente di Mps, ha dichiarato che a Siena potrebbe arrivare un socio di minoranza, che non sarà né un partner industriale né finanziario come Axa. Secondo rumors dovrebbe trattarsi di un fondo di investimento italiano o straniero, con il quale condividere la strategia di rilancio della storica banca senese.

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