Banca Monte dei Paschi di Siena ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un passivo di 47,4 milioni di euro, a causa del minore margine di interesse e delle pesanti rettifiche sui crediti
Banca Monte dei Paschi di Siena ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un passivo di 47,4 milioni di euro, a causa del minore margine di interesse e delle pesanti rettifiche sui crediti, anche se il portafoglio titoli ha visto il suo valore aumentare grazie al calo dello spread. Complessivamente nei primi nove mesi del 2012 la perdita consolidata è stata di 1,664 miliardi di euro, che tiene conto della svalutazione degli avviamenti per 1,574 miliardi di euro. Nello stesso periodo dello scorso anno Mps aveva chiuso con un utile di 303,5 milioni di euro.
Stamattina la reazione degli investitori non è stata positiva, tanto che a Piazza Affari le azioni della banca di Rocca Salimbeni mostrano un calo del 3,35% a 0,2048 euro. Il titolo ha toccato un minimo intraday a 0,2044 euro. Ieri, invece, il titolo aveva chiuso con un rialzo superiore al 5%, toccando però anche il minimo più basso dal 20 agosto scorso a 0,1981 euro.
Andando nel dettaglio dei conti, nei primi 9 mesi del 2012 il margine della gestione finanziaria e assicurativa è salito a 4.182 milioni di euro e solo nel terzo trimestre il contributo è stato pari a 1.375 milioni di euro, meglio anche del trimestre precedente. Il margine di interesse è sceso del 5,9% a 2,369 miliardi di euro da 2,51 miliardi.
In calo anche le commissioni nette a 1,25 miliardi da 1,362 miliardi di euro. Le rettiche sui crediti sono aumentate del 56% a 1,3 miliardi di euro: nel terzo trimestre sono cresciute del 12,8% a 461 milioni. In aumento il parco-clienti, mentre l’esposizione verso la Bce è scesa a 3 miliardi di euro. Il risparmio gestito è cresciuto dell’1,1%. Stabile il Core Tier1 al 10,8%, mentre il valore del portfolio titoli e derivati è aumentato a circa 37 miliardi di euro.