Questa cessione riduce il debito, elimina il rischio valuta e Paese, riduce il costo del debito e il WACC...
L’acquirente che è la società Cemig aveva infatti indicato nel 3 novembre la possibile data di acquisizione, che porterà nelle casse di Terna 809 milioni di euro, andando così ad ottenere una plusvalenza di ben 400 milioni.
Gli esperti affermano che questa è un’ottima notizia perchè questa cessione riduce il debito, elimina il rischio valuta e Paese, riduce il costo del debito e il WACC (costo medio ponderato del capitale). Anche Chevreux è molta soddisfatta e ottimista per questa operazione, in quanto sarà positiva sia in termini di capex che nella distribuzione dei dividendi.
Buona parte dei 400 milioni di plusvalenza andranno a rafforzare la cedola ordinaria. Facendo qualche semplice calcolo, otteniamo che il prossimo dividendo sarà più alto di 6 centesimi circa.
Ieri il titolo in borsa ha chiuso in leggero rialzo (+0,19% a 2,68 euro) e Chevreux lo ha inserito nella lista dei titoli top picks, ossia i migliori titoli a livello europeo.
Terna a Piazza Affari ora dovrebbe tentare un consolidamento oltre quota 2,68 euro, un incremento sopra la soglia dei 2,7 euro potrebbe dare il via ad un attacco deciso a quota 2,73. Solamente un crollo sotto 2,68 potrebbe portare il titolo fino a 2,65 euro.
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