Nonostante Portugal Telecom ha fatto sapere che l’offerta non riflette il valore strategico che Vivo ha per Telefonica, i vertici della compagnia telefonica spagnola e alcuni tra i più importanti esperti sostengono che la compagnia portoghese non esiterà ad accettare la proposta.
Portugal Telecom, infatti, nonostante le sue dichiarazioni ha inviato alcuni dei suoi uomini a trattare da vicino con gli spagnoli, inoltre è stata convocata un’assemblea straordinaria per votare la proposta, circostanza che porta alcuni analisti di Ubs, Jp Morgan e Ing a credere che ci siano buone possibilità che la proposta di Telefonica venga accolta.
Non bisogna però dimenticare che Vivo è un’azienda leader della telefonia mobile, nel primo trimestre 2010 ha registrato utili in crescita del 44% rispetto allo stesso periodo del 2009, è perciò un’azienda capace di garantire forti flussi di cassa anche in fasi di riassestamento dei mercati.
L’alternativa è che Henrique Granadeiro, numero uno di Portugal Telecom, possa decidere di cedere a Telefonica prima di un terzo delle quote portoghesi di Vivo, con l’esercizio entro tre anni di un’opzione put delle azioni della società brasiliana rimaste in portafoglio.
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