La General Motors, il gruppo automobilistico americano, si quoterà in borsa, sia al New York Stock Exchange sia al Toronto Stock Exchange.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, non sarebbe ancora deciso il numero di azioni che saranno vendute dai governi americano, canadese e dell’Ontario, al mercato, dal fondo di previdenza dei lavoratori del settore auto e da altri azionisti.
L’obiettivo della Ipo di General Motors è quello di realizzare circa 20 miliardi di dollari, in modo da andare a ripagare i prestiti avuti nel 2009 per evitare il fallimento.
Se l’obiettivo sarà raggiunto, si tratterà di una delle più grandi quotazioni di sempre della storia. Solo per fare un esempio, nel 2008, Visa all’esordio in borsa fece registrare un valore di 19,7 miliardi di dollari.
L’idea del Tesoro degli States è di vendere il 20% del proprio pacchetto detenuto in GM, che è pari al 61% (304 milioni di azioni), scendendo così sotto al 50% di partecipazione nel gruppo.
Come riportato dalla versione online del Wall Street Journal, potrebbero essere messe in vendita anche azioni privilegiate e preferred stock. Reuters ha scritto è prevista la vendita di titoli convertibili, da trasformare in azioni in futuro.
Il Tesoro non ha ancora firmato il filing per la quotazione di GM, ma l’ok all’operazione dovrebbe arrivare nelle prossime ore, in quanto GM ha presentato in maniera completa la documentazione S-1 alla Securities and Exchange Commission.
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