RCS +8% su continui movimenti nell’azionariato

I movimenti nell’azionariato di RCS MediaGroup stanno mettendo le ali al titolo in borsa, che anche oggi è in forte rialzo a +8% con massimo intraday toccato a 0.895€ (nuovo massimo a 6 mesi). Il boom in borsa di RCS sta avvenendo in un contesto particolare, con un flottante sceso ormai al 12% e con scambi sul capitale complessivo decisamente bassi (ieri lo 0,5% del capitale). Nelle ultime due sedute il titolo è passato da 0.63€ a 0.89€, ma stamattina ha migliorato ancora la sua performance.

In realtà, dopo l’uscita dal patto di sindacato di Della Valle, la nomina del nuovo CdA e con Rotelli diventato primo azionista, ci sarebbe ben poco da fare ancora nella intricata partita su RCS, gruppo editoriale italiano che controlla Il Corriere della Sera, se non immaginare che qualcuno possa provare ad accumulare l’esiguo flottante rimasto e provare il delisting della società. Intanto i Benetton hanno fatto sapere che la loro quota del 5,1% – controllata attraverso la finanziaria di famiglia Edizione Holding – non è cedibile e che “non c’è nessuna intenzione di vendere”.

â–º RCS +10% SU ACCORDO NUOVO CDS E USCITA DELLA VALLE

L’ultimo blitz è avvenuto con l’acquisto di Giuseppe Rotelli del 5,24% detenuto dalla famiglia Toti, che ha permesso all’imprenditore della sanità di diventare il primo singolo azionista di RCS con il 16,55%, anche se esterno al patto di sindacato. Resta ancora da scegliere il nuovo amministratore delegato. La scelta sarà condivisa a perimetro più ampio, per cui non sarà necessaria una convocazione formale del patto di sindacato.