Opa su Buongiorno a 2 euro

Buongiorno SpA, azienda leader internazionale nei servizi a pagamento per i telefoni cellulari, è da diverso tempo nel mirino della speculazione a Piazza Affari sulle voci di una possibile operazione straordinaria sulla società parmense. Si parla da tempo quindi di un’offerta pubblica d’acquisto, e naturalmente di delisting, considerando che la società guidata da Mauro Del Rio (presidente e fondatore) e Andrea Casalini (amministratore delegato) è caratterizzata da un elevato flottante mentre il maggiore azionista ha in mano il 20% circa (un altro 5% in mani nipponiche).

Le indiscrezioni sulla possibilità di un’Opa si sono rivelate fondate. La DOCOMO Deutschland, società il cui capitale risulta essere interamente controllato dalla giapponese NTT DOCOMO, che a sua volta è nelle mani del colosso Nippon Telegraph e Telephone Corporation, ha comunicato la propria intenzione di lanciare un’offerta pubblica d’acquisto su base volontaria sulla totalità delle azioni ordinarie Buongiorno ad un prezzo di 2 euro per azione.

â–º IPOTESI DELISTING PER BUONGIORNO

L’offerta ha per oggetto 111.888.895 azioni ordinarie dell’emittente. Il prezzo dell’Opa esprime un potenziale upside del 14,5% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì. Buongiorno aveva chiuso la seduta a 1,746 euro con un rialzo del 5,18%. Buongiorno si occupa della creazione e distribuzione di contenuti multimediali per oltre 130 operatori di telefonia fissa, mobile e internet in tutto il mondo (in più di 57 paesi).

â–º BUONGIORNO SPA HA CEDUTO DIORANEWS A SIPANEWS

Il titolo in borsa ha messo a segno un rally spettacolare da inizio anno, accelerando bruscamente sul finire di marzo scorso. Considerando il valore di chiusura di venerdì, da inizio il titolo ha guadagnato il 71%. Il massimo annuale è stato toccato lo scorso 12 aprile a 1,845 euro con volumi di scambio pari a 4,57 milioni di azioni.