In arrivo un Bond per la difesa Ue

L’Unione Europea desidera potenziare la cooperazione militare tra i Paesi dell’Unione e tra le misure operative allo studio di Bruxelles vi è anche un piano per l’erogazione di bond europei destinati a finanziare una parte delle spese per la Difesa e per il contrasto al terrorismo. Il tutto nell’ambito della strategia del blocco per chiudere i ranghi in vista della Brexit.

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Ue chiede azione congiunta G20

L’Unione Europea chiede un’azione congiunta dei leader del G20 in occasione del vertice che si terrà settimana prossima a Cannes, per rilanciare l’economia mondiale. L’Ue ritiene infatti non sufficiente la stabilizzazione dell’economia dell’Unione stessa.

Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio Europeo, e Jose Manuel Durao Barroso, presidente della Commissione europea, hanno inviato una lettera ai leader del G20 dichiarando proprio la necessità di un’azione congiunta.

La Ue propone un’agenzia di rating europea

Dopo il declassamento a junk dei titoli di Stato del Portogallo da parte di Moody’s, si è levato un coro di dissenso da tutta l’Unione Europea contro le agenzie di rating.

Josè Manuel Barroso, il presidente della Commissione europea, ha affermato da Strasburgo che le decisioni prese dall’agenzia di rating americana, in assenza di nuovi elementi sull’economia portoghese, servono solamente ad aumentare la speculazione, senza dare maggiore chiarezza.

Riforma derivati Unione Europea

Come dichiarato da Michel Barnier commissario Ue al mercato interno, con la nuova riforma dei derivati presentata dall’Unione Europea, non ci sarà più nessun mercato finanziario che rimarrà in un territorio da wild west.

La proposta su regolazione di derivati, cds e vendite allo scoperto presentata dall’Ue andrà a migliorare il controllo sui comportamenti delle società finanziarie, infatti proprio secondo Barnier il motivo principale che ha portato alla crisi economica è stata l’assenza di regolazione.

Disciplina di bilancio Eurogruppo

Sono quattro gli obiettivi principali emersi dalla prima riunione della task force tra i ministri delle finanze dei 27, il presidente della Bce e il commissario Ue agli Affari Monetari ed Economici, Olli Rehn.

I punti fondamentali sono rafforzare la disciplina di bilancio, ridurre le divergenze di competitività tra gli stati membri al fine di avere uno sviluppo economico più equo, creare un meccanismo di gestione delle crisi più efficace e rafforzare la governance economica per poter agire in modo più coordinato ed efficace.

Standard & Poor’s accusata di abuso di posizione dominante

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La Commissione europea ha accusato Standard & Poor’s di abuso di posizione dominante attaverso una lettera di obiezioni nella quale si informa che sulla base di una valutazione preliminare risulta che la società sta abusando della propria posizione dominante richiedendo a istituzioni finanziarie e fornitori di servizi di informazioni il pagamento di tariffe di licenza per l’uso dei numeri di identificazione dei titoli conservati nei loro database.

Il codice Isin è formato da 12 caratteri e non contiene informazioni relative a strumenti finanziari quali bond, commercial paper, equity e warrant ma serve come identificazione di un titolo al momento del trading e della regolazione e quindi risulta indispensabile per tutte quelle operazioni in cui sono impegnate le istituzioni finanziarie e non può essere assolutamente sostituito da un altro codice identificativo.

Approvati i piani di ristrutturazione Ing, Lloyds Bank e Kbc

Lloyds Bank

Da Bruxelles è arrivato il via libera del commissario alla concorrenza Neelie Kroes al piano di ristrutturazione di Ing, Lloyds Bank e Kbc.

Per quanto riguarda Lloyds Banking Group la banca ha ricevuto aiuti dal governo britannico per un ammontare di 19 miliardi di euro, il piano di ristrutturazione consiste in un pacchetto di disinvestimenti nel core business del settore retail nel Regno Unito che servirà soprattutto a limitare l’impatto degli aiuti sulla concorrenza. Lloyds Bank dovrà disinvestire il 4,6% della quota di mercato detenuta nel settore retail e che al momento è rapresentata da una rete di 600 filiali.

Previsioni Pil riviste al rialzo dalla Commissione europea

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La Commissione europea è convinta che l’economia del vecchio continente sia in fase di ripresa, per questo motivo ha rivisto al rialzo le stime relative al Pil che per l’Italia passa ad un -4% per il 2009 e ad un +0,7% per il 2010, rispetto al -5,0% per quest’anno e al +0,1% per il prossimo anno di cui si parlava nella precedente stima.

Quello che secondo le stime della Commissione europea continua ad essere estremamente negativo è il tasso di disoccupazione per il quale si prevede per un tasso del 7,8% per quest’anno e dell’8,7% nel prossimo biennio.

Deficit e debito pubblico Ue in crescita

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L’Eurostat ha pubblicato oggi i dati relativi al deficit e al debito pubblico in Europa dove la crisi economica, in linea con le previsioni, ha causato una crescita di entrambi i valori.

In base ai dati diffusi dall’istituto nel 2008 il deficit medio nei paesi della zona euro ha toccato il 2% del Pil, in aumento rispetto al 2007 quando era stato dello 0,6%, mentre il debito è arrivato al 69,3%, anche questo in crescita rispetto all’anno precedente quando era stato del 66%.

Eurozona, a giugno il surplus sale a 4,6 miliardi

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Eurostat ha diffuso i dati relativi alla bilancia commerciale dei 16 paesi che fanno parte dell’Eurozona dove il surplus commerciale, durante il mese di giugno, si è attestato a 4,6 miliardi di euro, in rialzo rispetto ai 2,1 miliardi di euro registrati durante il mese di maggio e in pareggio rispetto allo stesso periodo del 2008.

Nella Ue a 27, invece, il deficit commerciale è stato di 4,3 miliardi in netto miglioramento rispetto al deficit di 7,2 miliardi di euro registrato a maggio 2009. I dati appaiono confortanti soprattutto se paragonati a giugno 2008 quando il deficit ammontava a 19,3 miliardi di euro.

Opel-Gaz, serve esame approfondito UE

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A Guenter Verheugen, commissario UE all’industria, non piace molto l’offerta Magna per il marchio Opel. Ricordiamo come Verheugen si oppose anche alla proposta Fiat. Stando a quanto scritto su uno dei più autorevoli giornali tedeschi, il Die Welt, Verheugen chiederà un’accurata ispezione ed un particolare esame alla commissione in merito alla proposta Magna per acquisire Opel.

A quanto pare è veramente intenzionato ad andare a fondo a questa vicenda, sostiene che la proposta dovrà essere esaminata parola per parola, riga per riga, dalla commissione in modo da garantire un futuro roseo all’azienda automobilistica tedesca.