Mps archivia in rosso il primo semestre 2013. Costosissima, con una valanga di crediti deteriorati (un’esposizione pari a 19 miliardi di euro, equivalente a 13,8 punti percentuali rispetto al totale degli impieghi verso i clienti) e in continua perdita, la situazione dell’istituto è tutt’altro che incoraggiante. Ad aggravare ulteriormente lo scenario, e a minare il già precario equilibrio della banca senese, c’è il prestito dello stato, di cui MPS ha beneficiato allinizio dell’anno (per un ammontare di 4,1 miliardi di euro) e che pesa ormai come un macigno. I cosiddetti Monti Bond dovranno infatti essere presto convertiti in azioni.
trimestrali
Ansaldo STS conquista nuove commesse di segnalamento

Due nuove commesse di segnalamento ERTMS per un controvalore complessivo pari a 53 milioni di euro. Ad aggiudicarsele è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari Ansaldo STS in Francia per 13 milioni di euro, ed in Algeria per 40 milioni di euro. Nel dettaglio, la commessa in Francia è stata acquisita da Ansaldo STS in partenariato con Systra da Cofely Ineo con l’opzione di ulteriori lavori per 4,9 milioni di euro.
Bilancio Italmobiliare esercizio 2012 approvato dall’Assemblea
Si è chiuso con ricavi consolidati per 4.775,7 milioni di euro l’esercizio del 2012 per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Italmobiliare S.p.A. in accordo con il Bilancio che in data odierna, mercoledì 29 maggio del 2013, è stato approvato dall’Assemblea dei Soci. Rispetto ad una perdita di 60,6 milioni di euro che è stata riportata alla data del 31 dicembre del 2011, il Bilancio 2012 si chiude per Italmobiliare S.p.A. con un rosso di 472,6 milioni di euro.
Hera annuncia emissione prestiti obbligazionari

Al fine di finanziare strumenti già in essere, il Gruppo Hera ha annunciato in data odierna l’emissione di due tranche di prestiti obbligazionari, per complessivi 100 milioni di euro, da collocare presso investitori istituzionali. Trattasi di prestiti emessi nell’ambito del proprio programma EMTN, Euro Medium Term Notes, in forza ad una delibera del Consiglio di Amministrazione dello scorso 28 febbraio.
Risultati Gruppo Hera primo trimestre 2013

Si è chiuso con i principali indicatori economici in crescita anno su anno il primo trimestre del 2013 per il Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Hera S.p.A.. Dai dati che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società , e che includono anche il contributo di AcegasAps S.p.A., è emerso che Hera S.p.A. archivia il primo trimestre del 2013 con un fatturato in crescita del 5,6% a 1.450,8 milioni di euro.
Cairo Communication utili e ricavi Q1 2013

Ricavi consolidati a 67,5 milioni di euro rispetto ai 88,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2012. Ed un Ebitda a 5,8 milioni di euro al 31 marzo del 2013 rispetto ai 7,5 milioni di euro dello stesso trimestre dello scorso anno. E’ questa la fotografia del primo trimestre del 2013, per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Cairo Communication S.p.A., in accordo con il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013 che è stato esaminato in data odierna, lunedì 13 maggio del 2013, dal Consiglio di Amministrazione.
Pirelli &C. risultati primo trimestre 2013

Fatturato a 1,53 miliardi di euro con un calo anno su anno dell’1,3% che, al netto dell’effetto legato ai cambi, è però aumentato del 3,6%. E’ questa la fotografia sui ricavi di Pirelli &C. nel primo trimestre del 2013 in accordo con il resoconto intermedio di gestione che è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari.
Ansaldo STS risultati primo trimestre 2013

Un giro d’affari in lieve contrazione anno su anno a fronte di un risultato netto trimestrale sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E’ questa la fotografia relativa ai dati del primo trimestre del 2013 per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Ansaldo STS S.p.A..
Risultati Dell secondo trimestre 2012
Un fatturato di 14,5 miliardi di dollari, nel secondo trimestre del 2012, rispetto ad una previsione di consenso pari a $ 14,64 miliardi. E’ questo il dato deludente riportato da Dell, il leader dei PC quotato a Wall Street, per il secondo trimestre del 2012 caratterizzato da pressioni competitive da parte di rivali come Acer e Lenovo, ma anche dalla diffusione degli iPad della Apple.
La società , impegnata ora a difendere le proprie quote di mercato, prevede comunque di riportare nel terzo trimestre fiscale un fatturato in calo sequenziale tra il 2% ed il 5%, ovverosia tra i 13,8 ed i 14,2 miliardi di dollari rispetto ai $ 14,85 miliardi previsti in media dagli analisti di Wall Street.
La società , impegnata ora a difendere le proprie quote di mercato, prevede comunque di riportare nel terzo trimestre fiscale un fatturato in calo sequenziale tra il 2% ed il 5%, ovverosia tra i 13,8 ed i 14,2 miliardi di dollari rispetto ai $ 14,85 miliardi previsti in media dagli analisti di Wall Street.
Trimestrale Cofide gennaio marzo 2012
Utile netto trimestrale in moderata crescita, da 5,9 a 6 milioni di euro, a fronte di ricavi in aumento dell’11,6% a 1.244,9 milioni di euro. Sono questi alcuni dei numeri del primo trimestre del 2012 di Cofide S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione.
Il trimestre si chiude inoltre con un patrimonio netto totale pari a 2.502,1 milioni di euro al 31 marzo del 2012 rispetto ai 2.503,5 milioni di euro al 31 dicembre del 2011, mentre per quel che riguarda il lieve aumento dell’utile netto trimestrale, anno su anno, Cofide con un comunicato ufficiale ha spiegato come tale risultato si spieghi con il maggiore contributo da parte della controllata CIR S.p.A..
Il trimestre si chiude inoltre con un patrimonio netto totale pari a 2.502,1 milioni di euro al 31 marzo del 2012 rispetto ai 2.503,5 milioni di euro al 31 dicembre del 2011, mentre per quel che riguarda il lieve aumento dell’utile netto trimestrale, anno su anno, Cofide con un comunicato ufficiale ha spiegato come tale risultato si spieghi con il maggiore contributo da parte della controllata CIR S.p.A..
Bilancio Italmobiliare gennaio dicembre 2011
Si è chiuso con ricavi stabili anno su anno il 2011 per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Italmobiliare S.p.A.. Rispetto ai 5.016,4 milioni di euro al 31 dicembre del 2010, infatti, Italmobiliare ha archiviato l’esercizio con ricavi a 5.016 milioni di euro a fronte però di un risultato netto totale che è passato da un attivo di 187,8 milioni di euro ad un rosso di 60,6 milioni di euro al 31 dicembre del 2011.
In accordo con un comunicato ufficiale emesso da Italmobiliare S.p.A., il risultato netto del 2011 risente delle rettifiche straordinarie che, a causa della crisi sui mercati internazionali, sono state pari a 235 milioni di euro.
In accordo con un comunicato ufficiale emesso da Italmobiliare S.p.A., il risultato netto del 2011 risente delle rettifiche straordinarie che, a causa della crisi sui mercati internazionali, sono state pari a 235 milioni di euro.
Trimestrale BNP Paribas e Barclays

Nonostante agosto sia il mese per antonomasia dedicato alle vacanze, due delle principali banche europee, ovverosia BNP Paribas e Barclays (rispettivamente francese ed inglese) sono comunque al lavoro e hanno pubblicato, proprio oggi, i propri bilanci trimestrali che, in entrambi i casi, possono veramente far felici gli investitori nonché i risparmiatori che hanno scelto di affidarsi alla solidità di questi due gruppi, considerati dalle agenzie di rating quali i più concreti in Europa.
Trimestrali settore auto aprile giugno 2011

Settimana intensa, questa, sui maggiori mercati europei, e non solo, per la presentazione pubblica dei conti trimestrali dell’importante settore auto che, speriamo, si risollevi rispetto a quest’inizio settimana.
Finora, infatti, i dati rilasciato sono risultati decisamente sotto le aspettative, per un motivo o per l’altro, e lo Stoxx Europe 600 Automobile & Parts ha già perso oltre 1 punto percentuale.
Trimestrale Harley Davidson aprile – giugno 2011 positivo dopo 5 anni

Dal 2006, ovvero da ben 5 anni, Harley Davidson non svelava bilanci trimestrali sorprendenti come quelli presentati ieri e relativi al Q2 2011 (aprile – giugno 2011).
Per il colosso statunitense leader nel settore motociclistico, infatti, lo scorso trimestre ha rivelato un aumento degli utili del 122% (dai 71,2 milioni di dollari di un anno fa agli oltre 160 di questo quarto).