
La raccolta ordini del gruppo è diminuita del 21% arrivando a 10,64 miliardi di euro, il risultato operativo adjusted è stato negativo per 188 milioni di euro, mentre nello stesso periodo dell’anno precedente era stato positivo per 856 milioni.
La raccolta ordini del gruppo è diminuita del 21% arrivando a 10,64 miliardi di euro, il risultato operativo adjusted è stato negativo per 188 milioni di euro, mentre nello stesso periodo dell’anno precedente era stato positivo per 856 milioni.
Brutte notizie, dunque, per gli azionisti del gruppo aerospaziale italiano, che ormai da tre giorni vede le proprie quotazioni in continua svalutazione.
I motivi di questa”crisi” sono da ricercarsi, secondo i migliori analisti, specialmente a causa della pubblicazione del bilancio semestrale Finmeccanica, risultati insoddisfacenti le previsioni della vigilia.
I ricavi del gruppo nella prima metà del 2011 sono calati del 3% a 8,43 miliardi di euro. L’Ebitda adjusted ha ammontato a 440 milioni di euro, contro i 586 milioni di un anno prima, segnando così un calo del 25%.
Finmeccanica ha chiuso l’anno con un utile netto in calo del 22,4% a 557 milioni di euro, a causa principalmente del calo dell’Ebit a quota 160 milioni di euro, conseguenza dell’aumento degli oneri non ricorrenti relativi ad azioni di ristrutturazione e al peggioramento degli oneri finanziari netti, a quota 69 milioni.
I ricavi del gruppo sono cresciuti del 2% a quota 4,234 miliardi di euro, anche questo dato migliore delle previsioni degli esperti, ferme a quota 4 miliardi.