Trimestrale BNP Paribas e Barclays

Nonostante agosto sia il mese per antonomasia dedicato alle vacanze, due delle principali banche europee, ovverosia BNP Paribas e Barclays (rispettivamente francese ed inglese) sono comunque al lavoro e hanno pubblicato, proprio oggi, i propri bilanci trimestrali che, in entrambi i casi, possono veramente far felici gli investitori nonché i risparmiatori che hanno scelto di affidarsi alla solidità di questi due gruppi, considerati dalle agenzie di rating quali i più concreti in Europa.

BNP PARIBAS

Trimestrale Barclays luglio settembre 2010

Barclays, la più grande fornitrice mondiale di servizi finanziari, e seconda banca del Regno Unito, ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile prima delle tasse pari a 327 milioni di sterline, in calo addirittura del 76%.

Secondo gli analisti ad aver influito in maniera così pesante sui conti dell’istituto bancario inglese in questo periodo è stata la scarsa prestazione della divisione dell’investment banking.

Trimestrale Barclays gennaio marzo 2010

Continua imperterrita la crescita di Barclays che dopo aver chiuso il 2009 con un utile superiore alle attese degli esperti, pur senza aver ricevuto alcun aiuto, ha registrato nel primo trimestre dell’anno un utile in crescita del 29% a 1,07 miliardi di sterline.

Questa volta però la performance del colosso bancario ha deluso le attese degli analisti che avevano previsto un utile di 1,20 miliardi di sterline, probabilmente motivati dal risultato soprendente realizzato da Barclays nel corso dello scorso anno.

Trimestrale Barclays luglio – settembre 2009

Barclays

E’ periodo di trimestrali e anche le banche inglesi rilasciano i propri dati degli ultimi tre mesi; una delle banche che meglio ha reagito alla crisi economica è senza dubbio la Barclays.

Nello scorso trimestre Barclays ha registrato un calo dell’utile pretasse da 2,84 a 1,56 miliardi di sterline.

In questi ultimi tre mesi sono aumentati gli oneri per svalutazioni e per accantonamenti, passando da 862 milioni a 1,4 miliardi dello stesso periodo del 2008. Si è registrato un incremento anche del reddito operativo, passato da 6,88 a 8,68 miliardi.