Borsa di Tokyo ai massimi da 4 anni

Il rally della borsa di Tokyo non accenna a fermarsi. Stamattina l’indice azionario Nikkei-225 ha guadagnato il 3,8% a 11.463 punti, salendo sui masismi più alti degli ultimi quattro anni. A dare slancio alla borsa giapponese è sempre la debolezza dello yen, che stamattina ha agggiornato i minimi dal 2010 su euro e dollaro americano. La svalutazione dello yen, in atto ormai da alcuni mesi, sta favorendo la ripresa delle aziende nipponiche dedite all’export grazie alla valuta locale più debole che equivale ad una maggiore competitività nel commercio con l’estero.

Borsa di Tokyo ai massimi da maggio 2010

Il rally della borsa giapponese non accenna a fermarsi. Stamattina l’indice Nikkei-225 della borsa di Tokyo ha chiuso con un rialzo del 2,28% a 11.114 punti, salendo sui livelli più alti da maggio 2010. A spingere al rialzo il listino azionario nipponico è la debolezza dello yen sui mercati valutari internazionali, che favorisce le aziende esportatrici giapponesi rispetto ai competitor europei e americani. Inoltre, è stato approvato il budget di spesa pubblica per il 2013 per la cifra record di circa mille miliardi di dollari.

Produzione industriale Giappone ottobre 2009

Tokyo

Dopo le ultime perplessità mondiali in fatto di ripresa economica dovute alla moratoria di Dubai, il mercato sembra ripartire con il piede giusto questa settimana, infatti nella seduta inaugurale, la borsa di Tokyo ha guadagnato bene.

L’indice Nikkei ha concluso in rialzo del 2,91% a quota 9345,55 punti, il Topix ha guadagnato il 3,57% a 839,94 punti.

Crollano i colossi giapponesi dell’elettronica

La crisi economica mondiale ha avuto pesanti ripercussioni anche sulla domanda di prodotti elettronici, causando un accumulo di scorte e una successiva rapida caduta dei prezzi. Tra le aziende che hanno subito pesanti conseguenze troviamo il colosso giapponese Sony che, si prevede, subirà una perdita operativa di circa 1,1 miliardi di euro, la peggiore perdita degli ultimi 14 anni. Al 31 Marzo dello scorso anno, invece, la società aveva registato un profitto di circa 200 miliardi di yen.