
Fortunatamente ieri il titolo Mondadori è riuscito a chiudere la giornata in rialzo dell’1,35% a quota 2,6325 euro per azione, scongiurando così il pericolo di un ulteriore crollo.
Fortunatamente ieri il titolo Mondadori è riuscito a chiudere la giornata in rialzo dell’1,35% a quota 2,6325 euro per azione, scongiurando così il pericolo di un ulteriore crollo.
Il titolo è arrivato fino a toccare l’importante supporto statico di quota 9-8,9 euro per azione, soglia che se dovesse venire infranta al ribasso, potrebbe provocare un ulteriore crollo del valore del titolo.
Il titolo ha in questo modo scongiurato il pericolo imminente di un break out, mostrando comunque una forza molto oltre la media del mercato.
Dopo il mancato aggancio all’importante soglia il titolo ha trovato sostegno a 14-13,90 euro, salvo poi riuscire a tornare leggermente sopra questi valori, chiudendo la settimana in borsa con la seduta di venerdì a quota 14,1 euro, in calo comunque dell’1,19%.
Il forte segnale rialzista è stato però interrotto nella giornata di ieri, con il titolo che in borsa ha perso l’1,49% a quota 24,43 euro per azione.
Ieri a Milano il titolo Fiat ha compiuto una seduta di assestamento, di consolidamento, chiudendo la giornata in lieve rialzo dello 0,11% a quota 9,03 euro per azione.
Il titolo ha costruito una forte base oltre la soglia di 12,7 euro, compiendo addirittura un balzo rialzista fino a toccare 13,3 euro, che sono poi diventati 13,48 in chiusura di seduta, con un rialzo del 2,51%.
Il titolo Saipem ha anche toccato il limite inferiore di questo canale, a 22,80 euro per azione, riuscendo però a trovare subito un allungo verso l’alto, intorno a quota 24 euro.
Ieri il titolo a Piazza Affari, dopo un buon avvio di seduta, ha risentito dell’andamento del mercato, ed ha chiuso la giornata in calo dello 0,34% a quota 11,73 euro per azione, ma rimane comunque buono il quadro di breve termine per Fondiaria Sai.
Tuttavia il forte ipervenduto potrebbe lasciar spazio ad un rimbalzo tecnico nel breve periodo, fino a 9,45-9,5 euro per azione in un primo momento e 9,65 euro in un secondo momento.
La situazione tecnica di Bulgari è molto interessante, infatti dopo essersi creato una solida base accumulativa oltre quota 5,6 euro per azione, il titolo ha effettuato un rapido allungo rialzista, fermandosi però a quota 6,6-6,65 euro.
La messa in discussione del supporto chiave potrebbe fornire nelle prossime sedute un’ampia fase correttiva verso il basso del valore del titolo, con obiettivi visti al ribasso, in un primo momento verso 1,36 euro, in un secondo momento vero 1,33 euro per azione.
Con il break-out della resistenza posta a 11,90 il titolo Fondiaria Sai potrebbe provare un allungo verso 12,35 euro in un primo momento e 12,65-12,70 in un secondo momento.
Comunque, nelle ultime sedute, il titolo ha ceduto l’importante supporto chiavo di 10,85 euro per azione, andando inevitabilmente a trovare uno spazio di discesa fino a 10,60 euro.