Fiat prepara prestito obbligazionario in franchi svizzeri

Nell’ambito del proprio Programma di Global Medium Term Notes, e compatibilmente con le condizioni di mercato, Fiat S.p.A. ha reso noto che intende avviare un collocamento di obbligazioni in franchi svizzeri attraverso la società interamente controllata Fiat Finance and Trade Ltd., société anonyme.

Riguardo al prestito obbligazionario, comunque garantito da Fiat S.p.A., le caratteristiche saranno determinate in una fase successiva e, dopo il collocamento, a seguito di esplicita richiesta di ammissione a quotazione, i titoli potranno essere negoziati presso il SIX Swiss Exchange, il mercato regolamentato svizzero.

Nuove emissioni obbligazionarie Fiat

Fiat entro il 31 dicembre del 2013, tenendo conto delle condizioni di mercato, potrà emettere obbligazioni anche in più tranche per un ammontare complessivo fino a 3 miliardi di euro o per un controvalore equivalente per divise diverse dalla moneta unica.

A deliberarlo è stato il Consiglio di Amministrazione della multinazionale automobilistica nel precisare come i prestiti obbligazionari in una o più tranche saranno destinati agli investitori istituzionali avvalendosi nel caso ai fini dell’emissione anche di società controllate. Riguardo alla finalità di questi prestiti, Fiat con una nota ha precisato come la loro emissione, tenendo anche conto delle future scadenze, sia finalizzata ad ottenere per il debito consolidato una gestione ottimale.

Titolo Fiat promosso da Goldman Sachs

Nella giornata di ieri a Piazza Affari il titolo Fiat ha chiuso la seduta in rialzo del 7,04% a quota 4,164 euro per azione, grazie anche al giudizio positivo di Goldman Sachs.

La banca americana ha confermato il rating buy sul titolo del Lingotto, alzando il target price da 8,30 euro a 8,40 euro.

Fiat previsioni 2012 con buoni risultati

Il mercato dell’auto in Europa sta rispettando le previsioni negative fatte da tempo, però ieri il titolo Fiat a Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 7,14% a 3,6 euro mentre Fiat Industrial ha guadagnato il 3,70% a 6,45 euro.

Sergio Marchionne, durante il suo intervento all’incontro con i dirigenti del gruppo torinese, ha dichiarato che niente è cambiato, anzi, forse ci aspettano tempi ancora più difficili di quanto visto finora.

Titolo Fiat risale grazie ad accordo Chrysler-Uaw

Grazie all’accordo raggiunto tra Chrysler ed Uaw (United Auto Workers), il titolo Fiat è tornato ai livelli dell’agosto scorso in borsa. Quello siglato tra Chrysler ed il sindacato americano dei metalmeccanici è un accordo preliminare per il nuovo contratto nazionale di lavoro dell’azienda. Questo contratto andrà ad interessare circa 26mila dipendenti.

Se non si fosse trovato un accordo tra le due parti si sarebbe andati sicuramente incontro ad un arbitrato obbligatorio. Le votazioni nelle varie fabbriche della casa di Detroit dovrebbero prendere il via già da venerdì.

Sprint del titolo Fiat a Piazza Affari

Il titolo Fiat nella seduta di martedì ha chiuso in rialzo del 7,16% a quota 4,308 euro per azione, in seguito alle dichiarazioni rilasciate dall’Amministratore Delegato Sergio Marchionne, il quale ha posto come obiettivo per l’azienda quello di creare un sistema industriale sostenibile e portare a pareggio entro il 2014 le operazioni industriali in Europa.

Per l’anno in corso è stato tutto confermato, con un contributo da parte di Chrysler nei conti per gli ultimi sette mesi con fatturato a oltre 58 miliardi, trading profit di 2,1 miliardi e utile netto reported a 1,7 miliardi, mentre il capex sarà di 5,5 miliardi, il debito netto industriale di 5-5,5 miliardi e la liquidità di 18 miliardi.

Fiat Termini Imerese lavoratori in sciopero

Quali sono le attuali garanzie per cui, a fronte del disimpegno della Fiat da Termini Imerese, l’impianto possa continuare a rimanere produttivo garantendo quantomeno gli attuali livelli occupazionali?

Ebbene, secondo la Fiom allo stato attuale garanzie di questo tipo non ce ne sono, ragion per cui è stato annunciato e proclamato lo sciopero dei lavoratori del sito siciliano, con i dipendenti che tra l’altro hanno organizzato anche una manifestazione davanti al palazzo della Regione Siciliana.

Fiat Auto Spa cede il 9,65%

Nelle giornata di ieri, dopo aver toccato un minimo storico (4,35 euro ad azione) che non si vedeva da circa 1 anno (17 settembre del 2010), Fiat Auto Spa ha perso in Borsa il 9,65% a quota 4,44 euro al pezzo.

Dati decisamente negativi che risentono delle pessime notizie macroeconomiche, giunte da mezzo mondo, e che non premiano affatto l’operato di Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat Group Spa.

TITOLO FIAT IN CALO PER POSSIBILE MODIFICA JOINT VENTURE TATA

Nuova struttura organizzativa Fiat

Ieri pomeriggio, per cercare il rimbalzo in Borsa e per accelerare i tempi (ormai maturi) della fusione con Chrysler, Sergio Marchionne, AD di Fiat Spa, ha annunciato la nuova struttura societaria ed organizzativa del gruppo automobilistico dando notizia della formazione di un nuovo e completamente rinnovato GEC (Group Executive Council) che sarà così composto da quattro, indipendenti ma collaboranti, sub-strutture che renderanno proficua ed agevole la gestione del mastodontico gruppo.

[LEGGI] BILANCIO TRIMESTRALE FIAT APRILE GIUGNO 2011

Andamento vendite veicoli commerciali Fiat in Russia 2011

Fiat conferma il buon trend nella vendita di veicoli commerciali leggeri in Russia.

I dati forniti dall’Association of European Business non lasciano dubbi di sorta: la casa torinese consolida il terzo posto nella vendita di veicoli commerciali con peso inferiore alle sei tonnellate, surclassata solamente dalle nazionali Uaz e Gaz.

Fiat pensa a nuovo prestito da 1,5-2 miliardi di euro

Secondo quanto riportato da una fonte bancaria all’agenzia Reuters, Fiat avrebbe iniziato colloqui per un nuovo prestito da 1,5-2 miliardi di euro per rifinanziare il debito attuale.

Starebbero lavorando al nuovo prestito le stesse banche più o meno che hanno già lavorato in precedenza al prestito da 4,2 miliardi per lo scorporo di Fiat Industrial.

Fiat conferma target 2011

Fiat conferma per il 2011 i target finanziari, 37 miliardi di euro di ricavi, un utile netto di 300 milioni di euro, un utile delle gestione ordinaria nella forchetta tra 0,9 e 1,2 miliardi di euro, ed un indebitamento netto industriale stimato fra 1, 5 e 1,8 milardi di euro. Tutto ciò è stato reso noto alla presentazione a Londra, con di fronte gli investitori europei nell’ambito di un incontro con gli stessi, per valutare l’emissione di un nuovo bond.

Titolo Fiat +8% in 7 giorni

Il piano di Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat Group, con molta probabilità piace agli investitori che si trovano interessati ad investire nel titolo del Lingotto.

La performance del titolo Fiat è decisamente buona al punto che in soli 7 giorni il guadagno è aumentato di ben 8 punti percentuali e anche oggi, nonostante la borsa americana sia chiusa per festività, così come quella di Londra, il titolo legato al settore delle auto sta aumentando di oltre l’1% se pur con scambi abbastanza limitati rispetto alla normalità.