
Campari annuncia shopping in Australia

Goldman ha inoltre abbassato il target price su Campari portandolo da 5,60 a 5,10 euro per azione. Ieri a Piazza Affari al termine della seduta Campari ha chiuso in calo dell’1,73% a quota 5,405 euro per azione.
Contestualmente Deutsche Bank ha rilasciato un comunicato nel quale conferma il proprio rating hold sul titolo della maggiore azienda italiana produttrice di alcolici.
Grazie a questo nuovo aumento Campari ha rilanciato il trend positivo che va avanti dal mese di marzo.
Gli analisti di Equita hanno però confermato l’interesse sul titolo Campari, che offre un buon momentum sugli utili, buone stime di crescita organica del business soprattutto in Brasile, Argentina, Russia, ed anche in Europa e Australia, oltre ad un possibile upside da eventuali acquisizioni.
Il trend del titolo si conferma positivo, come è possibile vedere facilmente anche dalla situazione grafica.
La correzione recente non ha influenzato più di tanto il titolo Campari, che è riuscito a restare sopra la trendline che unisce i minimi crescenti disegnati negli ultimi tre mesi, sostenendo appunto il trend rialzista di breve periodo.
Nello specifico si è indebolita anche la situazione tecnica del titolo, il quale ha dovuto vedersela con la barriera di quota 4,4-4,42 euro per azione, che non è riuscito a superare.
Tuttavia resta positivo il quadro di breve termine di Campari, che però potrebbe essere intaccato dall’incapacità di confermare il tentativo di allungo.
Campari ha contenuto il disavanzo giornaliero, riuscendo addirittura a consolidare il forte allungo della prima parte della settimana, con le quotazioni del titolo che sono rimaste vicine al supporto di breve a quota 4,12-4,10 euro.
Il titolo è riuscito a consolidare al di sopra del supporto di breve a quota 3,95 euro per azione, senza andare ad influenzare il trend rialzista iniziato settimana scorsa.
Questo rialzo è anche però dovuto ad Ubs, che ha alzato il target price sul titolo a quota 4,20 euro dai 4 euro precedenti (con rating invariato a neutral), e a Bank of America-Merrill Lynch che ha confermato buy con target a 4,6 euro.
E’ stata addirittura superata quella che rappresentava la resistenza chiave, cioè i 7,35 euro per azione, infatti ieri il titolo a Piazza Affari ha concluso le contrattazioni in rialzo dell’1,36% a quota 7,43 euro per azione.
Nelle ultime sedute Campari ha trovato modo di mettere a segno un deciso rimbalzo che potrebbe portare il valore del titolo molto vicino se non oltre i livelli massimi fatti registrare il mese scorso.
E’ stata decisiva la tenuta del supporto a 6,4 euro, che ha permesso a Campari di gettare le basi per questo rush positivo.