Bilancio Tiffany novembre gennaio 2010-2011

Tiffany, la famosa azienda americana operante nel settore dei gioielli, ha pubblicato il bilancio del quarto trimestre fiscale, terminato lo scorso 31 gennaio.

I ricavi del gruppo sono aumentati dell’11% a quota 1,1 miliardi di dollari, mentre l’utile netto è cresciuto del 29% a 181,2 milioni, pari a 1,41 dollari per azione.

Trimestrale Tiffany maggio luglio 2010

Tiffany ha chiuso in maniera positiva il secondo trimestre fiscale terminato lo scorso 31 luglio, segno che la crisi che ha messo in ginocchio il settore del lusso è definitivamente passata. Nel periodo in esame, in particolare, l’utile netto è cresciuto del 19% a 67,7 milioni, ossia 0,53 dollari per azione. Se si escludono le voci straordinarie l’utile per azione ammonta a 0,55 dollari.

I ricavi di Tiffany sono cresciuti del 9% a 669 milioni, un dato inferiore alle attese degli analisti che avevano invece previsto 690 milioni di dollari.

Tiffany alza stime esercizio 2010

Il settore del lusso è stato senza dubbio uno dei più colpiti dalla crisi economica, tuttavia con il progressivo miglioramento della situazione economica generale anche i marchi più prestigiosi stanno inziando ad intravedere i primi spiragli di luce.

Tra questi rientra anche Tiffany, la buona performance registrata nei giorni scorsi ha portato il management del gruppo a rivedere al rialzo le stime per l’esercizio in corso a 2,55 – 2,60 dollari per azione, contro i precedenti 2,45 – 2,50.

Trimestrale Tiffany novembre – gennaio 2010

Tiffany ha pubblicato i risultati realizzati nel quarto trimestre fiscale terminato il 31 gennaio 2010, periodo in cui ha realizzato un utile pari a 140,4 milioni di dollari, ovvero 1,10 dollari per azione, se si escludono le voci straordinarie l’utile ammonta a 0,86 dollari per azione.

La famosa catena di gioiellerie ha quindi quadruplicato il suo utile, nonostante questo però il risultato realizzato da Tiffany nel corso del quarto trimestre fiscale è risultato essere inferiore alle attese degli analisti che avevano invece previsto un utile pari a 1,13 dollari per azione, previsione realizzata soprattutto in considerazione del fatto che durante il periodo delle festività di natalizie viene registrato un cospicuo aumento delle vendite.