Terna riceve premio come migliore utility europea

Il gruppo Terna è stato premiato con l’International Utility Award 2013 assegnato dall’Edison Electric Institute (Eei), che riunisce società americane con azionariato diffuso che operano nel settore elettrico. In attesa del bilancio 2012, Terna conquista così il primato tra le utilities europee per il miglior rendimento totale del titolo (Total shareholder return) degli ultimi tre anni. Infatti, nel triennio 2010-2012 il rendimento della utility italiana è stato del 24%. Il settore di riferimento ha invece conseguito un risultato medio negativo del 10%.

Snam e Terna bocciate da Deutsche Bank

Giornata negativa quella di ieri per le principali utility italiane. A pesare sul settore è stata la bocciatura arrivata da Deutsche Bank su Snam e Terna. La banca d’affari tedesca ha deciso di abbassare il rating su entrambi i titoli a “hold” (tenere in portfolio) da “buy” (comprare). Snam ha chiuso la seduta con una flessione dell’1,85% a 3,504 euro, scendendo sui minimi degli ultimi dieci giorni. Male anche Terna, che ha chiuso la sessione di borsa con un calo dell’1,76% a 3,016 euro.

Bond Terna scadenza 2018 collocato con successo

E’ stato collocato con successo nella giornata di ieri, da parte di Terna, un bond con scadenza superiore ai cinque anni per un controvalore pari a 750 milioni di euro. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel dispacciamento dell’energia sulla rete elettrica nazionale, nel precisare come l’emissione obbligazionaria, a tasso fisso, abbia la scadenza al 16 febbraio del 2018.

Il collocamento rientra per Terna nell’ambito del proprio Programma EMTN, Euro Medium Term Notes, per il quale Fitch ha assegnato un rating di “A” outlook negative, Moody’s “Baa1” outlook negative, ed “A-” outlook negative per l’Agenzia di rating Standard and Poor’s.

Societe Generale promuove Terna e Snam

Secondo gli esperti di Societe Generale la rivoluzione nel settore italiano delle utility è appena all’inizio. È infatti in discussione un cambiamento delle normative del settore con l’obiettivo di abbassare i prezzi dell’energia e rendere più competitivi i prodotti italiani.

Stando a quanto stimato dagli esperti di Societe Generale queste riforme saranno positive in particolare per Terna e Snam Rete Gas.

Terna rinnova programma emissioni obbligazionarie

Un rating ” A-“. E’ questo il giudizio che l’Agenzia di rating Standard & Poor’s ha assegnato al programma di emissioni obbligazionarie di Terna S.p.A., mentre Fitch e Moody’s sul Programma di Euro Medium Term Note (EMTN) hanno assegnato un rating pari rispettivamente ad “A” ed “A3”. Il programma di emissioni obbligazionarie è stato tra l’altro rinnovato ed incrementato di ammontare, da 4 a 5 miliardi di euro così come deliberato il 15 maggio del 2012 dal Consiglio di Amministrazione.

Dividendo Terna esercizio 2011 approvato dall’Assemblea

L’Assemblea degli Azionisti di Terna S.p.A. ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire, a valere sull’esercizio di Bilancio del 2011, un dividendo unitario pari a 0,21 euro per azione. Considerando che 0,08 euro unitari di dividendo sono stati già pagati nel mese di novembre del 2011 a titolo di acconto, ne consegue che a saldo il 21 giugno del 2012 sarà riconosciuto agli azionisti un dividendo pari a 0,13 euro per azione.

Questo è quanto ha reso noto la società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed operante nel settore del dispacciamento dell’energia elettrica sulla rete nazionale, in concomitanza con l’Assemblea dei Soci che ha tra l’altro approvato il Bilancio al 31 dicembre del 2011 sotto la presidenza di Luigi Roth.

Terna esclude aumento di capitale

Nel corso del suo intervento nell’ambito della conference call a commento dei risultati di bilancio, l’amministratore delegato di Terna, Flavio Cattaneo, ha categoricamente smentito l’ipotesi che si decida di procedere ad un’operazione di ricapitalizzazione, affermando che il gruppo non ha bisogno di alcun aumento di capitale in quanto vanta la presenza in cassa di una liquidità pari a 2,5 miliardi di euro, una somma che almeno per ora appare sufficiente ad evitare un’operazione di questo tipo.

Giudizio analisti titolo Terna

La maggior parte degli analisti esprime sul titolo Terna un giudizio positivo, soprattutto alla luce dei nuovi regimi tariffari considerati particolarmente positivi per l’attività del gruppo.

A consigliare l’acquisto delle azioni Terna, in particolare, sono gli analisti di Banca Akros, Kepler, Centrobanca e Fidentis. Banca Akros, in particolare, ha spiegato che il suo giudizio positivo deriva soprattutto dalla convinzione che l’azienda è in grado di generare valore da nuove iniziative, tra cui figurano soprattutto gli accumulatori, e dalla prosecuzione dei piani di crescita della rete nazionale, soprattutto grazie al contesto favorevole sul fronte delle tariffe.

Terna colloca obbligazioni per finanziare gli investimenti

Un prestito obbligazionario a tasso fisso, avente un controvalore pari a 1,25 miliardi di euro, e la scadenza a cinque anni. A lanciarlo con successo nella giornata di ieri è stata Terna, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel dispacciamento dell’energia elettrica.

Il collocamento delle obbligazioni, con finalità di finanziamento degli investimenti nella rete di trasmissione, così come indicato nell’ultimo Piano Industriale, è stato effettuato nell’ambito del Programma di EMTN, Euro Medium Term Notes, in essere per la società.

Enel cessione quota Terna

A Piazza Affari stamane viaggiano in territorio negativo sia Enel che Terna, che poco prima delle 11:00 cedono rispettivamente l’1,54% a 3,076 euro e lo 0,93% a 2,776 euro.

Ad influire negativamente sull’andamento dei due titoli è soprattutto la notizia diffusa stamane della cessione da parte di Enel dell’intera partecipazione detenuta in Terna, pari al 5,1% del capitale (102.384.037 azioni ordinarie).