Stati Membri dell’Est Europa a rischio crack

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Come detto già più volte, il dollaro è in una fase di trend rialzista e in base alle analisi questo dovrebbe continuare ancora per qualche periodo. Al momento la quotazione euro-dollaro ha raggiunto il seguente valore: 1 Euro = 1,2637 Dollari Statunitensi e la salita del dollaro nei confronti dell’euro dovrebbe continuare per tutta la settimana.

Questo è dipeso principalmente dalla situazione critica della moneta unica europea che sta subendo una svalutazione anche per la situazione degli stati dell’est membri dell’Unione Europea.

Andamento delle principali valute

sala interna della banca centrale europea

Il Gbp ha chiuso la giornata in ribasso ieri e il cross rimane sopra gli 1.40. Questa volta il Gbp ha reagito al taglio dei tassi con un indebolimento. Il taglio ha rispettato le aspettative ed ha portato i tassi al livello record dello 0.5% andando quasi a pareggiare i tassi esistenti ora in Usa e Giappone.

La BoE ha suggerito che nei prossimi mesi manterrà un orientamento più neutrale relativamente ai tassi di interesse e questo potrebbe far vivere rialzi al Gbp nelle prossime settimane.

Mutuo Che Banca!

mutuo

Che Banca!, oltre a Conto Deposito e a Conto Tascabile offre anche la possibilità di sottoscrivere un mutuo che può essere richiesto come “mutuo acquisto” per l’acquisto della prima o della seconda casa, come “mutuo sostituzione” per sostituire il proprio mutuo con quello offerto da Che banca! oppure come “mutuo rifinanziamento” per sostituire il proprio mutuo e ottenere, al tempo stesso, ulteriore liquidità.

Per tutte e tre le ipotesi le condizioni e i tassi di interesse restano sempre invariati, così come pure l’importo massimo che può essere finanziato e che è pari al 70% del valore della casa. Non sono previste, infatti, tipologie di mutuo che consentono di finanziare l’intero importo dell’acquisto.

BoE dovrebbe tagliare i tassi di 50pb

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La BoE dovrebbe tagliare i tassi di 50pb secondo i sondaggi di Bloomberg e le dichiarazioni di molti membri della Banca fanno presupporre che il rischio di deflazione con la crisi che sta continuando richiede necessariamente un intervento che dovrà bloccare questo calo nei prezzi.

Tuttavia un intervento di stimolo dell’economia dal punto di vista fiscale dovrà accompagnarsi ai tagli al costo del denaro. Come sempre riteniamo che anche il commento del Monetary Policy Committee sarà importante per la reazione del mercato.

Se Trichet non taglia i tassi l’euro crescerà ancora

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La Bce dovrebbe tagliare i tassi di 50pb portandoli al minimo storico di 1.50%.

I dati sull’inflazione sono stati negativi mostrando segni di decrescita dei prezzi e rischi di inizio di un processo di deflazione. Ancor più di quanto detto per il Regno Unito, il discorso post decisione della Banca Centrale avrà la sua importanza.

Infatti Trichet ha sempre una grande influenza sull’andamento del mercato e secondo molti dovrebbe negare la possibilità di ulteriori tagli del costo del denaro.

Probabile taglio del costo del denaro da parte della BCE

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Il dollaro ha chiuso la settimana passata vicinissimo ai massimi da circa 3 anni nel Dollar Index e l’inizio di settimana potrebbe vedere importantissimi movimenti che potrebbero essere determinanti per il futuro prossimo. La posizione da prendere sul biglietto verde dovrà tenere conto di quanto sta accadendo negli Usa con dei dati sul Pil terrificanti e delle decisioni da parte di Obama molto coraggiose.

Il primo elemento che potrà avere degli effetti sull’andamento del dollaro nelle prossime settimane sarà legata alle politiche intraprese da Obama che con un’intenzione di intervenire direttamente nel capitale di grandi banche potrebbe far accrescere il rapporto deficit/pil Usa che si trova al 12,5%.

Come calcolare il tasso del mutuo

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Il mutuo è il più grande problema che una persona deve affrontare per poter acquistare una casa, non solo perchè rappresenta comunque la sottoscrizione di un debito che ci accompagnerà per gran parte della nostra vita ma anche perchè che si intende poco di economia e finanza proverà una grande confusione derivante dal fatto che la maggior parte delle persone non conosce i principi e i termini basilari che le banche adoperano per illustrare i loro prodotti.

Per aiutarvi a comprendere meglio l’ABC del linguaggio dei mutui già qualche tempo fà abbiamo parlato della differenza tra mutui a tasso variabile e mutui a tasso fisso. Oggi, invece, esaminiamo la modalità di calcolo del tasso del mutuo. Prima, però occorre fornire alcune delucidazioni sui principali termini che andremmo ad utilizzare.

Prezzi delle case in calo del 18%

casa in vendita con cartello for sale

Le ultime sedute dei mercati finanziari hanno ristabilito le condizioni di volatilità che avevamo visto nell’ultima parte del 2008 con movimenti di diversi punti percentuali. La giornata di ieri è stata particolarmente significativa per una serie di dati tanto negativi quanto attesi. Tra i più rilevanti vanno segnalati l’indice dei prezzi delle case (in calo del 18,23%) e l’indice della fiducia dei consumatori (ai più bassi livelli dal ’67).

In tutto questo contesto il discorso di Bernanke può essere considerato almeno in parte “colpevole” dei movimenti che abbiamo notato sui mercati. Il governatore della Fed ha denotato la situazione attuale indicando come tale condizione economica non sia ancora prossima alla conclusione e sottolineando che i tassi di interesse rimarranno per tutto il 2009 a questi livelli.

Bernanke: la fine della crisi è vicina

bernanke

Il governatore della Federal Reserve Ben Bernanke ha mostrato un inaspettato ottimismo affermando che la crisi economica, che ha avuto effetti devastanti sulle economie mondiali, potrebbe terminare entro la fine del 2009, consentendo così ai principali istituti bancari e alle varie industrie di cominciare una lenta ripresa già dagli inizi del 2010.

L’ottimismo di Bernanke, come lui stesso ha spiegato, deriva dal bassissimo livello dei tassi che probabilmente rimarrà tale per molto tempo, circostanza che costituisce un forte stimolo per l’intero sistema economico.