La Banca Centrale della Georgia ha tagliato i tassi di interesse di riferimento nella misura dell’1%, portando pertanto l’attuale livello all’11%; per giustificare la radicale riduzione del benchmark, l’istituzione finanziaria ha dato esplicitamente la colpa all’attuale situazione di crisi che il Paese sta vivendo con la vicina Russia, e all’incertezza che regna sul prossimo futuro delle relazioni tra le due parti.
In un comunicato diffuso ieri alla stampa la Banca Nazionale ha infatti fatto riferimento alla “situazione di guerra” che la Georgia sta fronteggiando in queste settimane, e al desiderio di evitare un possibile declino delle attività economiche, agendo pertanto sulle leve di politica monetaria.