Telecom Italia bocciata da JP Morgan

telecom

Giornata deludente quella di Telecom Italia in borsa che vede il proprio titolo in perdito del 1,94% portandosi così a 1,06 euro per azione.

Il colosso delle telecomunicazioni risente in parte del giudizio negativo proposto dalla banca d’affari JP Morgan che ha abbassato le proprie stime sul prezzo obiettivo del titolo in borsa sostenendo che il titolo sarà sottopesato e che il target price è di 1,15 in diminuzione quindi di 5 centesimi di euro confronto al prezzo obiettivo stimato nell’ultima analisi.

Saras bocciata da Credit Suisse

Saras

Giornata positiva quella di Saras che sta guadagnando quasi l’1% nonostante il giudizio negativo da parte della banca svizzera Credit Suisse che in mattinata ha reso noto il proprio target price riguardo al titolo petrolifero italiano dell’azienda in grado di gestire oltre 300 mila barili di petrolio al giorno che in Europa le consegnano il titolo di leader operativo nel settore delle raffinerie.

Il titolo del gruppo Moratti ha subito oggi un deprezzamento da parte di Credit Suisse che ha infatti abbassato il target price da 3,10 a 2,10 giudicando il titolo neutrale contro al precedente giudizio che era in outperformance.

Target price Mediaset promossa da Morgan Stanley

mediaset andamento e target

Il risultato del bilancio dei primi 9 mesi di esercizio 2009 è stato abbastanza deludente con utili dimezzati, ma questo è il risultato che hanno subito un po’ tutti gli editori per via del calo degli introiti pubblicitari causati dalla crisi economica finanziaria.

In questi giorni il titolo Mediaset è interessato a nuovi sviluppi sull’acquisizione della spagnola Prisa e questo ha probabilmente influenzato l’andamento del titolo alla borsa italiana dai primi di novembre a oggi con risultati tutt’altro che deludenti.

Target price Elica a 2,15 euro

elica

Giornata più che positiva per il titolo Elica che vede un incremento di oltre il 2,4%, giornata in cui Banca IMI ha aumentato il proprio prezzo obiettivo nei confronti dell’azienda attiva nella produzione di cappe per cucine e motori per caldaie che vede una leadership a livello europeo.

Banca IMI ha infatti portato a 2,15 euro il proprio target price. Il giudizio della banca esperta del segmento STAR è stato definito come ADD (aggiungere) migliorando così la precedente stima che era su HOLD (tenere).

Distribuzione del Prestito Convertendo di Popolare di Milano

popolare di milano

Qualche giorno fa la Consob aveva espletato alcune richieste relative al Prestito Convertendo di Banca Popolare di Milano e qualche ora fa la banca ha deciso di modificare le modalità di distribuzione garantendo però la durata temporale di 4 anni tassativi.

La distribuzione del Prestito Convertendo avverrà nell’arco temporale che va dal 2009 al 2013 ed il convertendo a 6,5% sarà abbinato a warrant di azioni ordinarie di Banca Popolare di Milano.

Target price Tod’s a 61,1 euro

diego della valle

Giornata difficile per la borsa italiana, ma molti titoli a Piazza Affari stanno facendo registrare delle ottime performance. Mentre il titolo Safilo è sospeso per eccesso di rialzo per la proroga sull’Opa, il titolo Tod’s sta guadagnando oltre il 2% nonostante la giornata sia in rosso per la possibile bolla negli Emirati Arabi.

La notizia che ha forse risvegliato il titolo Tod’s è quella esposta da Goldman Sachs che ha promosso l’azienda di proprietà di Della Valle con un nuovo target price migliorativo rispetto all’ultimo disponibile.

Rating underweight per Enel secondo Morgan Stanley

enel

Per la giornata odierna sono state variate alcune raccomandazioni per dei titoli di spicco sul panorama italiano di Piazza Affari, perciò ci sembra giusto pubblicare queste modifiche apportate da alcune delle banche d’affari più importanti al mondo.

Morgan Stanley propone un giudizio Underwight su Enel, con target price di 3,70 euro.

Twice Research vede come un buon acquisto, perciò rating Buy, su CSP International, e gli assegna un prezzo obiettivo di 1,10 euro.

Nuovo target price per RcsMediaGroup 2009

rcs

Il giudizio di oggi proveniente dall’istituto di credito tedesco Deutsche Bank è sul “BUY” per la società editoriale RcsMediaGroup proprietaria tra le altre cose del Corriere della Sera. Nella giornata di oggi il titolo sta facendo registrare un aumento intorno al punto percentuale.

Le stime della banca tedesca portano il titolo ad una prossima quotazione probabile di 1,8 euro per azione e questo ha sicuramente dato una spinta al titolo. Il giudizio è stato positivo per la politica che andrà a tagliare i costi di gestione da qui ai prossimi mesi per riuscire a far fronte alla crisi che sta colpendo un po’ tutte le società comprese le società legate all’editoria.

Target Price Esprinet 2009-2010

titolo esprinet anno 2009

Il titolo Esprinet (PRT.MI) nell’anno 2009 ha abituato l’investitore a continui e forti scossoni verso l’alto e da gennaio 2009 a oggi il titolo a Piazza Affari è più che raddoppiato passando dai 3,5 euro circa a oggi che è quotato 7,63 euro per azione con una variazione odierna di circa lo 0,3%.

Nella giornata di oggi la Banca IMI ha voluto esprimersi e dare un giudizio sul titolo Esprinet aumentando il proprio target price di circa 2 euro stimando così una crescita alla Borsa Italiana che possa far arrivare il titolo a pesare 9,22 euro per azione.

Dada acquista Poundhost

dada

Dada, azienda internazionale leader nel settore dei servizi di community e intrattenimento online, attraverso una nota ha fatto sapere che acquisirà la società inglese Poundhost, divisione di hosting dedicato del gruppo Blue Square Data, ovvero uno dei principali fornitori di soluzioni IT nel Regno Unito.

L’accordo prevede che Dada acquisirà il 100% delle società che costituiscono Poundhost verso un corrispettivo di circa 7,2 milioni di euro, a cui andrà aggiunta un ulteriore cifra massima di 330 mila euro legata al raggiungimento di determinati risultati al termine del primo trimestre 2010.

Bilancio 2009 negativo per Bulgari

bulgari

Nella mattinata di oggi dobbiamo prendere atto dell’avvio in forse ascesa del titolo identificato nel settore del lusso. Il titolo Bulgari sta infatti conoscendo una salita di oltre 5 punti percentuali e questo è decisamente in controtendenza rispetto all’andamento di bilancio aziendale consolidato nella giornata di ieri.

Come è accaduto per molte aziende italiane, anche Bulgari ha dovuto registrare una diminuzione del fatturato di ben 133 milioni di euro, anche se nel solo terzo trimestre 2009 Bulgari ha saputo mantenere positivo l’utile netto di ben 7 milioni di euro.

Target price su Impregilo di Equita

impregilo a 3 mesi

Dopo i dati resi noti qualche giorno fa sul trimestrale Impregilo Luglio-Settebre 2009, in borsa il titolo è riuscito ad andare bene fino alla giornata di venerdì, ma nella giornata di oggi il titolo ha perso sensibilmente terreno arrivando a perdere, al momento, oltre il 3,40% e questo è pesato dal peso che gli analisti hanno dato all’azienda.

I risultati del trimestrale infatti sono stati peggiori delle attese dove l’utile netto è stato di 37 milioni di euro contro i 164 dello stesso periodo dell’esercizio precedente.