Unicredit: le raccomandazioni Jp Morgan

UniCreditJp Morgan ha diramato un interessante approfondimento su Unicredit, esponendo possibilità di normalizzazione dell’utile nel 2015, e incrementando il target price da 3,31 euro agli attuali 4 euro. Confermando il rating neutral sul titolo, Jp Morgan dichiara che Unicredit è la top pick tra le banche italiane grazie alla sua sensibilità al miglioramento del costo del funding e grazie al potenziale di crescita delle attività italiane.

Unicredit possibile vendita attività private equity tedesche

UniCreditPartenza negativa questa mattina per le azioni Unicredit, che risentono del clima negativo che si respira da qualche giorno a Piazza Affari e della risalita dello spread Btp-Bund in area 290 punti. Tuttavia, mentre molti titoli bancari cadono pericolosamnete, le azioni della banca di Piazza Cordusio riescono a limare le perdite. Attualmente la flessione temporanea è pari allo 0,88%. La quotazione è 3,81 euro. Il titolo Unicredit è sceso sui minimi delle ultime 7 settimane a 3,742 euro. Secondo indiscrezioni di stampa, la banca milanese potrebbe vendere le attività di private equity tedesche.

Credit Suisse taglia target di Intesa e Unicredit

500_borsa-italianaDopo la festa del primo maggio Piazza Affari riapre i battenti e in questa prima parte della giornata mostra un andamento molto cauto, in attesa delle decisioni della Bce sui tassi di interesse nell’area euro. Nel frattempo Credit Suisse ha messo nuovamente sotto osservazione il settore bancario italiano, che negli ultimi giorni ha evidenziato interessanti performance in borsa grazie alla formazione del nuovo governo Letta e alla decisa riduzione dello spread. La banca d’affari svizzera ha tagliato le stime di utile per azione del 35% per il triennio 2013-2015.

Unicredit titolo sui minimi a 6 mesi verso quota 3€

Giornata di rimbalzo per Piazza Affari, che dopo una partenza incerta è riuscita a venir fuori dall’impasse delle prime due ore di contrattazioni e a realizzare un guadagno temporaneo dello 0,6%. A trainare il listino FTSE MIB sono i titoli bancari, in particolare Unicredit che al momento risulta il secondo best performer dietro a Ubi Banca. Le azioni della banca di Piazza Cordusio stanno evidenziando un rialzo del 2,01% a 3,352 euro, anche se ieri i prezzi hanno toccato il minimo più basso da oltre 6 mesi a 3,164 euro.

Previsioni trimestrale Unicredit secondo Equita Sim

Partenza positiva per il titolo Unicredit, che stamattina a Piazza Affari segna un progresso dell’1,47% a 3,444 euro quotando poco sotto il top intraday posto per ora a 1,446 euro. Ieri, invece, le azioni della banca di Piazza Cordusio avevano chiuso la seduta con una peerdita del 2,5% circa, confermando il trend negativo degli ultimi giorni che ha visto scendere il titolo sui minimi da oltre due settimane. Intanto il broker milanese Equita Sim ha effettuato le sue stime sulla trimestrale del gruppo, in programma il prossimo 13 novembre.

Giudizio analisti titolo Unicredit dopo piano strategico

Il titolo Unicredit a Piazza Affari segna nel primo pomeriggio un rialzo dello 0,47% a 0,743 euro dopo che nei giorni scorsi è stato al centro dell’attenzione, registrando forti cali, per via della diffusione dei piano strategico 2010-2015 e che prevede tra le varie misure destinate a rafforzare il capitale del gruppo un aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro e la non distribuzione di dividendi agli azionisti in relazione all’esercizio 2011.

Ne deriva che, a seguito della pubblicazione del piano strategico, nonché dei risultati realizzati nel corso dei primi mesi del 2011, numerosi analisti hanno rivisto la loro valutazione sul titolo.

Dettagli prestito obbligazionario Unicredit 2011

Guadagna oltre 2 punti percentuali il titolo legato alla Banca Unicredit che si è fatta notare già in partenza questa mattina in apertura di Piazza Affari.

Intermonte ha fatto sapere di aver assegnato al titolo Unicredit un target price di 2,25 euro per azione leggermente superiore a quello assegnato da Equita, ovvero 2,1 euro per azione, giudicando quello di Unicredit un titolo da tenere in portafoglio.

Unicredit bocciata da J.P. Morgan

J.P. Morgan ha tagliato il rating su UniCredit, portandolo da “overweight” a “neutral”, ed il target sul prezzo da 2,80 a 2,10 euro.

La banca d’affari ha motivato la sua decisione sottolineando l’incertezza relativa all’entità e alla velocità della ripresa. A tal fine, infatti, secondo J.P. Morgan sono del tutto irrilevanti le attività nell’Europa centro-orientale, senza dubbio di vitale importanza per crescita della banca, in quanto per assistere ad un miglioramento della reddività sono necessari dei segnali positivi da parte dei mercati sviluppati.