E’ già in corso la trattativa in esclusiva per l’acquisto da parte di Parmalat della società licenziataria del proprio marchio in Brasile, ovvero Lacteos do Brasil. La compagnia carioca fattura 5 miliardi di euro, ma ha una forte esposizione debitoria (300 milioni di euro) che hanno spinto le banche creditrici ad andare alla ricerca di capitali freschi da immettere nella società . In realtà Parmalat avrebbe voluto lanciare una trattativa d’acquisto per Lacteos già nel 2011, ma l’intenzione fu vanificata dal lancio dell’Opa di Lactalis.
target price Parmalat
Target price Parmalat alzato da Equita

Il target price è stato alzato da 2,25 a 2,55 euro con rating hold confermato, allo scopo di incorporare una stima preliminare delle potenziali sinergie con Lactalis, che corrispondo appunto a circa 0,30 euro per azione, in totale circa 80 milioni di euro.
Target price Parmalat alzato da Cheuvreux

La decisione della banca d’affari appare perfettamente in linea con l’orientamento prevalente degli analisti, secondo cui una contro offerta per Parmalat è improbabile a causa del costo eccessivo, per cui appare infondato prevedere un rialzo del titolo oltre il prezzo offerto dal gruppo francese.
Rating e target price Parmalat abbassati da Cheuvreux

La banca d’affari ha motivato la sua scelta spiegando di aver declassato il colosso alimentare per via della decisione del governo italiano di porre in essere una normativa capace di prevenire takeover ostili.
Quotazione Parmalat in rialzo per rinnovo Cda

Alla luce di queste indiscrezioni, dunque, sono in molti a pensare che da qui ad aprile, quando si riunirà l’assemblea, saranno diverse le pressioni dei fondi verso Bondi al fine di ottenere una maggiore focalizzazione sulle strategie da attuare.