
Secondo gli esperti, in particolare il rapporto rischio/rendimento offerto dal titolo è molto interessante, nonostante lo scenario dei consumi risulti essere ancora piuttosto complicato.
Secondo gli esperti, in particolare il rapporto rischio/rendimento offerto dal titolo è molto interessante, nonostante lo scenario dei consumi risulti essere ancora piuttosto complicato.
Al contempo, tuttavia, la banca ha mantenuto invariata la raccomandazione buy sul titolo e rivisto al rialzo le previsioni sul 2010. Unicredit, in particolare, ha alzato la stima sull’Ebit 2010 del 2,6% a 180,3 milioni, mentre ha tagliato quella per il 2011 dell’11,7% a 184,1 milioni.
La decisione della banca d’affari è stata causata soprattutto dall’andamento negativo delle vendite in Gran Bretagna e dall’incremento del costo delle materie prime, motivi che hanno spinto la banca ha tagliare anche le previsioni sull’utile per azione del 12% per il 2010 e del 17% per il 2011.