Enel Green Power miglior titolo nel settore delle rinnovabili

Nel corso del 2011, contrariamente a quelle che erano le previsioni circa un anno fa, tutti i principali comparti azionari hanno registrato una performance negativa, compreso quello delle energie rinnovabili che era invece visto come uno dei più promettenti.

L’unica azione del settore ad aver mostrato un andamento favorevole è Enel Green Power, che nel corso del suo primo anno in Borsa ha registrato un rialzo di ben quattro punti percentuali, viaggiando quindi in controtendenza rispetto ai titoli delle aziende concorrenti, che al contrario nel corso dell’ultimo anno hanno registrato un marcato calo.

Target price Enel Green Power tagliato da Societe Generale

Societe Generale ha ridotto il target price di Enel Green Power da 2,1 a 2 euro per azione, in seguito all’introduzione della Robin Hood Tax. Gli analisti prevedono che gli effetti saranno comunque limitati, per questo il rating è stato confermato buy.

L’aumento della Robin Hood Tax sulla produzione di energia elettrica italiana dal 6,5% al 10,5% farà incrementare la tassa che EGP deve pagare sui propri utili della produzione di energia, sopratutto idroelettrica e geotermica.

Target price Enel e Enel Green Power tagliato da Goldman Sachs

La nuova tassazione imposta dal governo alle aziende del settore energetico (la cosiddetta “Robin tax”) ha spinto diverse banche d’affari a rivedere la loro valutazione sui titoli in Borsa delle varie aziende colpite da questa nuova misura.

L’ultimo intervento di questo tipo è arrivato questa mattina da Goldman Sachs, che ha comunicato di aver deciso di rivedere al ribasso il target price sul titolo Enel portandolo da 5,5 a 5,3 euro. La decisione, come ha spiegato la banca d’affari, deriva dal taglio delle stime relative all’utile per azione del periodo compreso tra il 2011 e il 2015 attuato in considerazione dell’impatto che avrà la nuova tassazione.

Target price Enel Green Power tagliato da Banca Leonardo

Dopo la diffusione dei dati realizzati da Enel Green Power nel corso dei primi sei mesi dell’anno, Banca Leonardo ha deciso di rivedere la sua valutazione sul titolo della controllata di Enel attiva nel settore delle energie rinnovabili tagliando il target price da 1,9 euro a 1,84 euro, confermando al contempo rating “buy”.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di tagliare il target price di Enel Green Power in quanto ritiene che i conti relativi al secondo trimestre dell’anno siano piuttosto deboli. Inoltre, nonostante le buone prospettive offerte dal mercato delle energie rinnovabili, secondo Banca Leonardo non si può non prendere in considerazione l’elevato indebitamento del gruppo.

Titolo Enel Green Power consigliato da Société Générale

Il taglio agli incentivi nel settore delle energie rinnovabili previsto dalla manovra finanziaria è la causa del pesante calo registrato oggi a Piazza Affari da Enel Green Power, Falck Renewables, Alerion, Eems, Terni Energia e Ergy Capital.

Nonostante il forte calo delle quotazioni, tuttavia, gli analisti si mostrano ottimisti in quanto ritengono che l’impatto sulle aziende interessate sarà limitato, soprattutto nei primi anni.

Copertura Enel Green Power avviata da Banca Akros

Banca Akros ha avviato la copertura sul titolo Enel Green Power fissando rating “accumulate” e target price a 2,2 euro.

Il giudizio espresso dagli analisti riflette le prospettive positive del mercato su Enel Green Power e sulle altre aziende attive nel settore delle energie rinnovabili dopo il disastro nucleare di Fukushima e la decisione di diversi paesi di chiudere alcune centrali nucleari, nonchè dopo l’esito del referendum sul nucleare in Italia.

Enel Green Power in rialzo dopo stop nucleare

A Piazza Affari la quotazione Enel Green Power segna in tarda mattinata un rialzo di oltre tre punti percentuali dopo la notizia della decisione del governo di bloccare ogni iniziativa sul nucleare, con probabile annullamento del relativo referendum in programma a giugno, e di predisporre un nuovo piano sul fronte delle energie rinnovabili.

Ieri, infatti, è stato presentato un emendamento mediante il quale sono state sospese tutte le iniziative inerenti al nucleare in Italia in attesa delle decisioni che verranno prese a livello europeo sulla sicurezza dopo il disastro in Giappone.

Target price Enel Green Power alzato dai broker

A Piazza Affari in tarda mattinata la quotazione Enel Green Power segna un rialzo dell’1,22% a 1,826 euro, un performance ricondotta in larga parte alle valutazioni positive arrivate dagli analisti dopo la diffusione del piano industriale Enel 2011-2013, nonostante il settore delle energie rinnovabili continui anche oggi a risentire non poco della difficile situazione del Giappone.

Stamani, tuttavia, Mediobanca ha comunicato di aver rivisto al rialzo il target price sulla quotazione Enel Green Power portandolo da 1,93 a 2,1 euro, mantenendo al contempo invariata la raccomandazione “outperform”.

Quotazione Enel Green Power, copertura positiva da JP Morgan e Barclays

All’indomani dell’avvio della copertura su Enel Green Power di Cheuvreux, sostanzialmente negativa in quanto assegna all’azione un rating “underperform” accompagnato dalla convinzione che i tassi di crescita della società non saranno entusiasmanti, la quotazione della controllata di Enel attiva nel settore delle energie rinnovabili tira un sospiro di sollievo grazie alle valutazioni positive arrivate da JP Morgan e Barclays.

JP Morgan, infatti, ha avviato la copertura sul titolo fissando un rating “overweight” e un target price a 2,05 euro, ossia un valore che supera del 24% circa l’attuale quotazione.