Nel corso del mese di agosto 2016 le sofferenze bancarie italiane hanno fatto registrate una piccola diminuzione, pari ad uno 0,1 per cento se calcolato sui dodici mesi e pari allo 0,3 per cento se calcolato rispetto al mese precedente, luglio 2016. Se invece si tolgono dai bilanci delle banche le cartolarizzazioni e gli altri crediti ceduti si vede che il tasso di crescita delle sofferenze bancarie sui dodici mesi è stato del 12,1 per cento ad agosto, rispetto ad un 12,4 per cento del mese precedente.Â
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Sofferenze bancarie in aumento in Italia

La crescita degli impieghi resta sui livelli registrati nel mese precedente, a fare da traino sono sempre i prestiti alle famiglie, in costante crescita. I prestiti alle famiglie produttrici, in particolare, sono cresciuti del 2,5% mentre quelli concessi alle famiglie per l’acquisto di immobili sono arrivati a registrare un incremento dell’8,2%, soprattutto in considerazione dell’attuale livello dei tassi di interesse, al minimo storico.
Bankitalia prevede una ripresa lenta nel 2010

In ogni caso Bankitalia si aspetta una crescita dell’Italia anche nel 2009, seppur a livelli inferiori rispetto allo 0,6% registrato alla fine del terzo trimestre. Per il 2009, inoltre, si prevede una crescita dell’indebitamento al 5,3% rispetto al 2,7% del 2008, in ogni caso la crescita dell’indebitamento del nostro paese resta comunque inferiore rispetto a quella che è la media europea, che sale dal 2% del 2008 al 6,4% del 2009.
Sofferenze bancarie in linea con le previsioni

L’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, si è detto non stupito per le stime del presidente dell’Abi affermando che si tratta di dati che sebbene abbiano ad oggetto delle cifre piuttosto importanti sono comunque in linea con le previsioni.