Soci Telecom smentiscono vendita a Telefonica

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Il quotidiano Milano Finanza questa mattina aveva ipotizzato l’acquisto da parte di Telefonica, che è già primo socio di Telco, di alcune quote di Telco attualmente detenute dagli azionisti italiani, in modo da detenere l’intera partecipazione di Telco, senza dover necessariamente lanciare un’offerta pubblica di acquisto su Telecom.

Ebbene, la notizia è stata prontamente smentita da parte dei tre azionisti avrebbero dovuto cedere le proprie quote, ovvero Mediobanca, Generali e Intesa Sanpaolo che su richista della Consob hanno comuinicato che si tratta di una notizia priva di ogni fondamento.

Chery e Mahindra & Mahindra negano interessamento a Termini Imerese

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Stamattina in base ad alcune indiscrezioni pubblicate da Business Standard e dall’Economic Times si era ipotizzato un interessamento allo stabilimento Fiat di Termini Imerese da parte di Tata, Chery e Mahindra & Mahindra, notizia che però è già stata smentita da due case automobilistiche su tre.

In mattinata, infatti, un portavoce di Mahindra & Mahindra ha riferito che il gruppo non è affatto interessato a questo stabilimento, così come pure hanno negato il loro interessamento i cinesi di Chery che hanno precisato di non aver nessun interesse a produrre vetture in Europa, i costi europei sono infatti molto più alti rispetto a quelli del loro paese.

Telecom smentisce la fusione con Telefonica

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Andamento positivo stamane in borsa per il titolo Telecom che registra un +2,44% a quota 0,9635 euro. Il rialzo arriva dopo che, durante questo fine settimana, la società ha smentito la possibilità di una fusione con Telefonica.

Telecom Italia, quindi, ha così ufficialmente smentito la notizia riportata dalla stampa, secondo cui la compagnia telefonica avrebbe avuto incontri dapprima con i vertici di Intesa Sanpaolo e poi con quelli di Mediobanca. Entrambe queste società detengono ognuna il 10,6% in Telco, la finanziaria che controlla Telecom Italia. Telco, a sua volta, detiene il 24% di Telecom Italia e Telefonica il 42,3% di Telco.

Il Lingotto smentisce le dichiarazioni di Vitali

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Mancano solo pochi giorni alla scadenza dell’ultimatum lanciato da Obama ma da Fiat non arriva alcun segnale che sia in grado di far comprendere l’andamento delle trattative. Il lingotto, infatti, si limita a ribadire che le trattative sono in corso e che al momento non è possibile fare previsioni nè sulle tempistiche nè sull’esito finale.

Tuttavia, a rompere il ghiaccio e a fornire qualche informazioni in più sulle trattative serratissime ci ha pensato un sindacalista italiano. Stiamo parlando di Bruno Vitali, responsabile auto della Fim-Cisl, recatosi ieri a Detroit per incontrare Ron Gettelfinger, il leader della United Auto Workers. Il sindacalista, infatti, a fine giornata si è detto più che ottimista sull’esito dell’incontro.