
Stando alle indiscrezioni raccolte dal sito, Cisco avrebbe intenzione addirittura di concludere l’affare prima che Skype si quoti in borsa al Nasdaq.
Stando alle indiscrezioni raccolte dal sito, Cisco avrebbe intenzione addirittura di concludere l’affare prima che Skype si quoti in borsa al Nasdaq.
La società ha solamente dichiarato di voler raccogliere fino a 100 milioni di dollari, senza però comunicare nessun dato sul prezzo dei titoli che saranno quotati in borsa.
L’ambiente delle telefonate online (VoIP) è in vero fermento e questo lo si evince anche dal fatto che nell’ultimo anno le telefonate via internet hanno interessato il 14% di tutte le telefonate effettuate.
Skype passa così nelle mani di un fondo d’investimento privato di cui tra le altre cose fa parte uno dei fondatori proprio del software studiato per le chiamate e videochiamate gratuite.
A Milano non sono andate molto meglio le cose, il Ftse All Share ha perso l’1,91% e il Ftse Mib il 2,03%. Anche gli analisti temono che i forti rialzi delle settimane scorse ora possano ritorcersi contro l’intero sistema.
A riportare la notizia è stata la stampa americana secondo cui Skype sta per essere acquistata da un gruppo di investitori tra cui il fondo Andreessen Horowitz creato dal co-fondatore di Netscape Marc Andreessen, la Index Ventures e la Silver Lake Partners.