Bilancio Sisal 2010

Il 2010 è stato l’anno migliore di sempre per Sisal, che però non ha ancora intenzione di quotarsi in borsa, secondo quanto dichiarato da Emilio Petrone, ad della società italiana.

Per l’immediato futuro di Sisal dunque, niente quotazione in borsa, anche perchè il gruppo è ancora in una fase di riduzione del debito, che era oltre quota 900 milioni di euro a fine 2009, e che è sceso sotto il livello dei 900 milioni nel 2010, rimanendo comunque un peso, soprattutto considerando l’Ebitda di 165,5 milioni.

Raccolta giochi Italia gennaio agosto 2010

Nel periodo compreso tra gennaio 2010 e agosto 2010, il settore dei giochi in Italia ha portato nelle casse dell’Erario 6,3 miliardi di euro, nel contesto di un giro d’affari che supera i 40 miliardi di euro.

I dati, resi noti dall’Agicos, confermano il primato del SuperEnalotto, che con l’aliquota più alta del settore, del 49,5%, è stato il migliore contribuente per le casse dello Stato, con più di 860 milioni versati sulla raccolta totale di 1,7 miliardi.

Snai conferma manifestazioni di interesse non vincolanti

Snai attraverso una nota, emessa a seguito di specifiche richieste da parte delle autorità avanzate dopo le indiscrezioni di stampa circolate ieri, ha fatto sapere di aver ricevuto manifestazioni di interesse per l’ingresso nel capitale da parte di Sisal, Investindustrial e Clessidra, anche se nessuna di queste è vincolante.

La nota, inoltre, informa che le operazioni di due diligence sono in corso e che non sono stati stabiliti tempi rigidi per la definizione delle trattative. Secondo alcune fonti Snai avrebbe già avviato una trattativa con Sisal, l’obiettivo sarebbe quello di riuscire a concludere l’operazione a breve al fine di riuscire a creare al più presto un insieme di giochi tali da far concorrenza a Lottomatica.

Sisal punta alle videolotterie

Sisal sta cercando di limitare al minimo la dipendenza dei suoi risultati economici dalla concessione a soggetti terzi dei suoi giochi, in particolare Superenalotto e Win for Life, con un’idea assolutamente innovativa che partirà il prossimo 16 settembre a Milano, in Piazza Diaz, dove verrà aperta la prima sala di intrattenimento in cui, oltre a mangiare e a trascorrere del tempo in compagnia, sarà possibile giocare alle videolotterie di ultima generazione marcate Sisal.

Una sorta di sale Bingo di nuova generazione, dunque, che saranno direttamente gestite dal gruppo guidato dall’amministratore delegato Emilio Petrone, una soluzione che consentirà a Sisal di elimnare ogni intermediario.

Indecisione Sisal favorisce Lottomatica

Circa tre settimane fa il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e dal Consorzio Lotterie Nazionali, di cui Lottomatica detiene il 63%, contro la sentenza del Tar del Lazio che, acconsentendo alla richiesta di Sisal, aveva annullato il bando di gara per la concessione del Gratta e Vinci aggiudicata a Lottomatica, Sisal lamentava infatti la mancata ammissione al bando di soggetti diversi dal consorzio guidato da Lottomatica.

Tuttavia il ricorso è stato accolto limitatamente alla disapplicazione dell’art. 21 comma 5 della legge 102 del 2009, per cui sin dal primo momento non si è esclusa una riapertura dei termini della gara, cosa che è stata annunciata questa mattina dall’Aams.

Ricorso Lottomatica accolto dal Consiglio di Stato

Il titolo Lottomatica vola a Piazza Affari posizionandosi in cima al listino, ad innescare le vendite sul titolo che segna una crescita del 2,56% a 14,39 euro per azione è stata la tanto attesa decisone del Consiglio di Stato che ha deciso di accogliere i ricorsi relativi alla vicenda Gratta e Vinci presentati dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e dal Consorzio Lotterie Nazionali, di cui Lottomatica detiene il 63%.

La notizia è stata diffusa da Lottomatica attraverso una nota in cui viene specificato che le motivazioni della decisione del Consiglio di Stato non sono ancora disponibili.